Rhodiola rosea proprietà, principi attivi e modi d'uso
Erbe e fitoterapia

Rhodiola rosea proprietà, principi attivi e modi d'uso

La rhodiola rosea idrata e nutre l’epidermide, proteggendola da raggi solari, vento e freddo, previene e attenua le rughe di viso e decolleté, ed è l'ideale contro le smagliature

Rhodiola rosea: cos'è

La Rhodiola rosea è una pianta medicinale appartenente alla famiglia delle Crassulaceae. Originaria della Siberia, è molto diffusa anche in Mongolia e cresce spontanea anche sui monti del Nord-Europa, in Lapponia e Scandinavia, e del Nord-America in Alaska. Presenta un arbusto di circa 35 centimetri, ben adattato a vivere in zone impervie e rocciose di catene montuose a elevate altitudini, dai 3.300-5.400 metri, trovando un habitat idoneo anche su Alpi e Pirenei. Le foglie della Rhodiola rosea sono spesse e carnose, i suoi fiori hanno un colore che va dal giallo all’arancio, sono molto profumati e assomigliano a una piccola rosa (il suo nome Rhodiola rosea significa proprio “piccola rosa”).

La Rhodiola rosea nella storia

L’uso terapeutico della Rhodiola rosea era molto conosciuto anche in tempi remoti. Ne facevano già uso nell’Antica Grecia, dove la Rhodiola rosea è citata anche in un trattato medico (il “De materia medica” di Dioscoride). I Vichinghi la prendevano come rinvigorente dopo un intenso sforzo fisico. In Cina, invece, tutta la dinastia degli imperatori Cinesi curava con la Rhodiola rosea molti disturbi. In Tibet, poi, le antiche popolazioni locali la assumevano per meglio adattarsi all’altitudine e al clima rigido. In Siberia, oltre a essere usata per difendersi dalle basse temperature invernali, vigeva la credenza popolare che chi bevesse tutti i giorni il suo infuso sarebbe vissuto per più di un secolo; inoltre, la radice di Rhodiola rosea veniva regalata agli sposi per propiziare la buona salute dei nascituri.

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Nel XIII secolo, il principe ucraino Galitski, famoso per le sue doti di grande amatore, usava la Rhodiola rosea come ingrediente principale nella ricetta per una pozione d’amore. In passato venivano usate tutte le sue parti (radici, foglie e fiori) per migliorare il benessere psicofisico e le sue proprietà benefiche erano tramandate oralmente. Ai giorni nostri, invece, della Rhodiola rosea viene largamente solo la sua radice. Chiamata anche “radice d’oro” o “radice artica” è utilizzata soprattutto a scopo rinvigorente e le sue proprietà terapeutiche sono state provate scientificamente, per l’uso in fitoterapia ed erboristeria. Vediamo quali sono le sue molteplici virtù benefiche.

I principi attivi della Rhodiola rosea

Tra i principi attivi della Rhodiola rosea si trovano glucosidi (tra cui rosavina e salidroside), acidi organici (come caffeico, gallico e clorogenico), tannini (catechine e proantocianidine), flavonoidi, polifenoli etc. Il salidrosalide è il composto farmacologicamente più attivo. Questo glicoside è presente nella radice di Rhodiola rosea, chiamato anche rodioloside ed è noto con il nome di rodosina. Assumerlo stimola la produzione di serotonina, adrenalina e dopamina, migliorando il tono dell’umore con un effetto antidepressivo, potenziando anche le capacità intellettive agendo positivamente sulle funzioni metaboliche (di cuore, fegato e muscoli) senza ffetti collaterali. Gli acidi organici e i flavonoidi contenuti nella Rhodiola rosea, invece, ne determinano le sue proprietà antiossidanti.

Rhodiola rosea proprietà e benefici

La Rhodiola rosea è una pianta dalle proprietà tonico-adattogene, come l’Eleuterococco e il Ginseng, perché aiuta e sostiene l’organismo a reagire bene in caso di stress psico-fisico, efficace come ausilio nella capacità di adattarsi ai cambiamenti e sfruttare al meglio le proprie energie. Inoltre stimola e potenzia le difese immunitarie, migliora la resistenza e la risposta alla fatica, agendo sia sul piano fisico sia su quello mentale. La Rhodiola roseaha un effetto energizzante e rinvigorente, soprattutto nel predisporre l’organismo a sopportare la stanchezza, innalzando la soglia di tolleranza. Vediamo insieme proprietà e benefici.

La Rhodiola rosea è antistress, ansiolitica e antidepressiva

La Rhodiola rosea è un ottimo antistress: aiuta a riprendersi da stati di spossatezza fisica e mentale dovuti a periodi di vita particolarmente “faticosi”, che determinano anche nervosismo. In tal senso, agisce soprattutto a livello del sistema simpatico, contro ansia e depressione, aumentando (fino al 30%) i livelli ematici di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile della sensazione di benessere, e contrastando gli effetti nocivi del cortisolo, che viene prodotto dai surreni in caso di ansia e stress.

La Rhodiola rosea potenzia le funzioni cognitive

La Rhodiola rosea ha un’azione tonica a livello intellettivo, dato che migliora memoria e concentrazione grazie all’azione su dopamina e noradrenalina, riduce la fatica mentale e innalza la nostra soglia di attenzione. Inoltre potenzia le funzioni cerebrali in generale, donando maggiore lucidità e rendendo propensi ad agire.

La Rhodiola rosea contrasta l'insonnia

Questa benefica pianta è un buon rimedio anche contro l’insonnia, poiché abbrevia i tempi di addormentamento e migliora la qualità del sonno, grazie anche alla sua capacità di ridurre lo stress e la stanchezza fisica e mentale che spesso hanno un ruolo determinante nell'impedire il rilassamento muscolare necessario per abbandonarsi al sonno e contrastare la tendenza a rimuginare.

La Rhodiola rosea è un anti fatica naturale

Dal punto di vista fisico la Rhodiola rosea combatte l’affaticamento, perché aumenta il tono muscolare e la resistenza dell'organismo, riducendo i tempi di recupero e determinando una migliore performance fisica. Inoltre assumerla favorisce la sintesi delle proteine e, di conseguenza,  la rigenerazione dei muscoli.

La Rhodiola rosea stimola il sistema immunitario

La Rhodiola rosea aumenta l’attività dei globuli bianchi e potenzia le difese dell’organismo sia contro le infezioni virali che in caso di infezioni batteriche e micosi. Inoltre contrasta l’invecchiamento cellulare e l’azione dei radicali liberi, grazie all’attività antiossidante dei flavonoidi in essa contenuti. In questo senso la rodiola svolge anche un’azione di supporto antitumorale, sia a scopo preventivo che come coadiuvante nelle terapie antitumorali, perché, secondo numerosi studi, può contribuire a riparare il DNA cellulare.

La Rhodiola rosea è cardiotonica

La Rhodiola rosea è utile anche in caso di pressione bassa e tachicardia: pacifica il cuore e agisce sul sistema circolatorio, proteggendo anche da problemi cardiovascolari determinati da ansia e stress.

La Rhodiola rosea favorisce il dimagrimento

La Rhodiola roseaè un valido rimedio se si è in sovrappeso, poiché velocizza le funzioni metaboliche, e grazie al suo elevato potere liposolubile è in grado di sciogliere i grassi. Inoltre, controlla e attenua la fame nervosa e il desiderio compulsivo di carboidrati dovuti a problematiche emotive legate a stress o ansia e, grazie alla dopamina, riattiva "l'interruttore cerebrale" che invia a corpo e mente il segnale di sazietà, contrastando le tendenze bulimiche.

La Rhodiola rosea è afrodisiaca

Infine, ma non da meno, la Rhodiola rosea è anche afrodisiaca, agendo sulle cause che generano ansietà, riporta la libido e incentiva il desiderio sessuale, anche grazie a una migliore irrorazione sanguigna delle zone genitali. Nell’uomo può quindi risolvere problematiche dovute all’ansia di prestazione e nelle donne potenzia anche la fertilità e i livelli ormonali.

Posologia della Rhodiola rosea

In commercio sono reperibili integratori di Rhodiola rosea in capsule o compresse e la dose giornaliera può variare in base alle esigenze personali e a età e peso. In generale la quantità media è di circa 100-170 mg. Va presa preferibilmente al mattino appena svegli, per evitare problemi di interferenza con il sonno, o comunque prima dei pasti principali. I tempi di assunzione variano da uno a due mesi, ma è bene ricorrere al consiglio .

Rhodiola rosea controindicazioni

La Rhodiola rosea non ha particolari controindicazioni, ma ad alte dosi può provocare insonnia e irritabilità. Meglio evitarne l'uso in gravidanza e durante l’allattamento. Non  somministrareRhodiola rosea ai bambini.

In ogni caso è sempre bene rivolgersi al medico o a uno specialista ed evitare l’autoprescrizione, soprattutto se si è soggetti a particolari problematiche. In particolare, è sconsigliato l’utilizzo se si soffre di disturbi cardiaci o pressione alta, come pure in caso di esaurimento nervoso. Non usare assolutamente la rodiola se si assumono farmaci antidepressivi, ansiolitici e barbiturici, poiché li rende inefficaci e ne aumenta gli effetti collaterali.

Dove comprare Rhodiola rosea

In commercio la Rhodiola rosea è reperibile sotto forma di estratto secco, in compresse o capsule, oppure polvere sfusa, ma può essere assunta come tintura madre, estratto alcolico e olio essenziale. Si trova in erboristeria o farmacia, come pure nei supermercati nel reparto erboristeria e nei negozi specializzati, oppure è acquistabile online sui siti specializzati.

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