Di norma il gonfiore dipende dalla scarsità di fibre introdotte, ma ci sono casi nei quali è vero il contrario: come intervenire e arrivare alla pancia piatta
Una lettrice scrive alla redazione di Dimagrire:
"Ho 50 anni, e nonostante cerchi sempre di moderarmi nelle porzioni per avere la pancia piatta noto che, dopo quasi ogni pasto, mi gonfio tanto da dover spostare di un buco la cintura. Il mio girovita aumenta di almeno 3 centimetri. A pranzo consumo sempre cereali integrali (circa 60 grammi) e a cena pesce, legumi, seitan o tempeh con tante verdure. Latticini e pizza solo una volta la settimana. Anche se mangio poco o nulla durante il giorno, la sera mi gonfio ugualmente. Come posso fare per alleggerirmi e combattere questo gonfiore perenne che mi deprime in un momento della vita già avaro di felicità e soddisfazioni?"
Lo dimentichiamo facilmente, ma la parola dieta significa "regola di vita": ciò significa che non è fatta solo dal cibo che ingeriamo ma anche dallo stile di vita che conduciamo, dalle bevande voluttuarie che più o meno spesso ingeriamo, dal lavoro che facciamo, dalle ansie e degli stress quotidiani.... Quindi, se l'alimentazione è trattenuta ma la tua felicità è scarsa, forse il gonfiore non dipende solo da ciò che introduci a tavola ma simboleggia anche la necessità di affermare la propria presenza nel mondo, per rompere le gabbie di una vita sostanzialmente insoddisfacente.
LEGGI ANCHEMangi troppo per stress? Fai così
Ciò premesso, l'alimentazione della nostra lettrice contiene legumi, cereali integrali e tempeh, un derivato dalla soia: sono ottimi cibi, ricchi di fibre insolubili che però richiamano acqua e possono provocare il tipico gonfiore. Si tratta di un gonfiore naturale, che però può essere accentuato da una ridotta motilità intestinale, in persone con tendenza alla stipsi. Che fare? Eliminare del tutto le fibre non darebbe i benefici sperati per avere la pancia piatta. Ma possiamo mettere in campo altri accorgimenti...
Un’alimentazione più varia, arricchita con frutta di stagione ricca di fibre solubili assunta due volte al giorno lontano dai pasti (con la buccia quando è possibile) fa acquisire vitamine e antiossidanti, che consentono di avere una flora microbica intestinale più equilibrata che favorisce la pancia piatta. Poi non bisogna mai trascurare l’idratazione e il movimento fisico, che combinati insieme stimolano la peristalsi.
Come verdure in questo periodo è meglio evitare la lattuga, che con le sue fibre lunghe rischia più facilmente di altre insalate di appesantire stomaco e intestino (ma solo in chi è predisposto).
Bene, invece, il songino: saporito e leggero, ha foglie minute e fibre corte, che non disturbano l’apparato digerente: la scelta migliore è abbinarlo a insalate amare, come rucola o radicchio. Si può arricchire il tutto con uova sode, pesce ai ferri e una cucchiaiata di pinoli o di semi di sesamo, alghe sbriciolate e zenzero grattugiato.
Per alleviare il gonfiore e riavere la pancia piatta, scegli i seguenti rimedi naturali:
Il gonfiore è in genere dovuto alla mancanza di fibre, che impigrisce l’intestino e impoverisce la flora batterica intestinale, con prevedibili conseguenze anche sul girovita. Ma può essere causato, all’opposto, anche dall’eccesso di cibi e verdure ricchi di fibre che tendono a creare fenomeni putrefattivi a livello intestinale, perché attivano eccessivamente il microbiota e, se consumati in modo disordinato, irritano il colon.