Lo zenzero è una spezia utile a combattere la gastrite, i mal di testa, agevola la digestione, stimola il metabolismo e contrastare la cellulite: impara come usarlo in modo efficace.
Lo zenzero (Zingiber officinalis), noto anche come ginger, è una pianta erbacea perenne originaria dell’Asia. I suoi principi attivi sono presenti nel rizoma (radice), ricco di oli essenziali e composti fenolici antiossidanti. I più noti sono i gingeroli e gli shogaoli con azione antinfiammatoria. Questa spezia ha diverse proprietà e benefici: è digestiva, depurativa, fa dimagrire, antireumatica, anticellulite, inoltre contrasta la formazione di gas intestinali e di gonfiori addominali, disinfiamma la mucosa gastrica contrastando anche il reflusso gastroesofageo, riduce la pressione sanguigna migliorando il flusso sanguigno.
Proprio grazie alla sua azione disinfiammante, lo zenzero è usato per prevenire l’ulcera gastrica, anche quella dovuta all’assunzione di farmaci, come gli antinfiammatori non steroidei (FANS). Lo zenzero (anche quello candito, purché consumato con moderazione in quanto contiene zucchero) è consigliato anche contro il mal d’auto, la nausea e il vomito durante la gravidanza. Fresco o sotto forma di infuso o tisana, lo zenzero combatte l’eccesso di muco nelle vie respiratorie e nell’intestino.
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Questo succo, da bere una volta al giorno, abbina le proprietà antiossidanti della mela a quelle toniche e stimolanti dello zenzero. Preparalo così: centrifuga 2 mele rosse con la buccia e 20g di zenzero fresco tagliato a fettine. Mettere in un bicchiere, due foglie di menta spezzettata, e bevi subito. Se lo assumi a colazione, il tuo metabolismo sarà più veloce durante l’intera giornata e migliorerai la diuresi.
Porta a ebollizione un litro abbondante di acqua. Nel frattempo, trita 30 g di radice fresca di zenzero e mettila in un pacchettino di tela, poi chiudilo bene con un nastrino.
Quando l’acqua bolle, toglila dal fuoco e immergi il sacchettino di tela. Mescola con un cucchiaio di legno e, quando l’acqua avrà assunto un colore giallino, spremi il pacchettino e toglilo dal recipiente. Immergi un piccolo telo di spugna nel liquido ancora ben caldo, strizzalo e friziona sulle zone da trattare. Ripeti più volte cambiando il telo. Usa il liquido rimasto per un pediluvio. Ripeti 2 volte a settimana.
Per usufruire delle proprietà dello zenzero ci vogliono almeno 10g di radice fresca o 2g di polvere al dì. Si consiglia di non superare i 30-40g al giorno per evitare che, anziché eliminarli, provochi disturbi gastrici. Ricordiamo infine che il consumo quotidiano e/o in dosi elevate di zenzero non è indicato se si assumono farmaci anticoagulanti, in quanto ne potenzia l’azione.
Kcal | 80 |
Carboidrati | 17,7 g |
Proteine | 1,8 g |
Grassi | 0,75 g |
Fibre | 2g |
Per 2 persone: fai appassire 1 scalogno tritato in 1 cucchiaio d’olio. Unisci 120g di riso semintegrale e lascialo insaporire per un minuto, mescolando. Versa quindi 1 mestolino di brodo vegetale e cuoci per 10 minuti, unendo altro brodo quando il precedente è stato assorbito. Trascorso il tempo indicato, unisci 2 cucchiaini di zenzero fresco grattugiato, un trito di prezzemolo anch’esso tritato e 1 cucchiaino di buccia di limone bio grattugiata. Porta a cottura unendo altro brodo caldo, poco per volta.
Per 2 persone: trita finemente 1 cipolla. Monda e trita grossolanamente 300g di pomodori. Fai scaldare 1 cucchiaio d’olio in un tegame, poi unisci la cipolla e mescola per un paio di minuti. Versa i pomodori tritati, regola di sale e di peperoncino e fai cuocere per 10 minuti, unendo a fine cottura un pezzetto di radice di zenzero grattugiata. Metti a lessare 120g di pasta integrale tipo fusilli, scolala al dente, uniscila al sugo, fai saltare per qualche istante, unisci un’altra presa di peperoncino e servi in tavola. Completa con un cibo proteico (per esempio pesce) e verdure a piacere.
Per 2 persone: metti 360g di straccetti di pollo in una terrina con il succo di 1 limone, 1 cucchiaio d’olio, 20g di zenzero grattugiato, pepe e peperoncino a piacere e 1 pizzico di sale. Frulla 1 ciuffo di menta con 125g di yogurt naturale e la scorza grattugiata del limone,versa quindi il mix sul pollo. Copri con pellicola trasparente e riponi in frigo per 8 ore. Poi scalda bene una bistecchiera e mettici a cuocere gli straccetti scolati dalla marinata. Servili ben caldi in tavola. Completa con un cibo fonte di carboidrati, per esempio 60g di riso o di pane, e verdure a piacere.
Per 10 porzioni: accendi il forno a 175°C. Mescola 50g di zucchero, 1 cucchiaio raso di cannella in polvere, 3 cucchiaini di zenzero in polvere, 250g di farina integrale e ½ cucchiaino di bicarbonato. Unisci 100g di burro a piccoli dadini e lavora fino a ottenere un impasto friabile. Aggiungi 2 cucchiai di miele e amalgama ancora, poi stendi il composto in una teglia rettangolare all’altezza di mezzo centimetro. Inforna per 15 minuti, quindi ricava 10 rettangoli. Servili a colazione con tè verde, 1 frutto, 5 mandorle e 1 yogurt.
Lo zenzero viene venduto in erboristeria (essiccato, disidratato o candito), nei negozi bio, nei supermercati o dal fruttivendolo. Preferisci, quando possibile, un prodotto biologico e, se fresco, conservalo in frigorifero. Alcuni suggeriscono invece di riporlo in un barattolo pieno di sabbia. Se in polvere (ottenuto dallo zenzero essiccato e macinato), è bene tenerlo al riparo dalla luce, dall’umidità e dal calore. Se acquisti lo zenzero candito, scegli quello lavorato con poco zucchero, o preferisci il prodotto disidratato al naturale.
Per coltivare lo zenzero in vaso bisogna procurarsi una radice (rizoma) con piccoli germogli di crescita, un vaso piuttosto grande e profondo e del terriccio argilloso-sabbioso: basta interrare la radice a circa 10 cm dalla superficie con i germogli rivolti verso l’alto. Non tollera il freddo (la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 15 °C) e la luce diretta del sole, quindi il vaso andrebbe messo in posizione semi ombreggiata. Va innaffiato regolarmente, evitando di fare seccare il terreno o di bagnarlo eccessivamente. I rizomi possono essere estratti dal terreno dopo almeno 6 mesi dall’inizio della coltivazione (o quando le foglie si seccano). Le radici possono essere riutilizzate per la coltivazione o per dare sapore a preparazioni dolci o salate, favorendo la digestione, contrastando i gonfiori e stimolando la depurazione dell’organismo.