L'acidità di stomaco può provocare bruciori e reflusso, e se ignorata può danneggiare la mucosa gastrica: ma con i rimedi giusti puoi equilibrare subito il pH dei succhi gastrici e digerire bene
L'acidità di stomaco è accompagnata spesso dal reflusso di succhi gastrici in gola o da eruttazioni. In genere compare subito dopo i pasti ed è un segnale d'allarme da non trascurare, perché è spesso indice di un'infiammazione delle mucose che può favorire la proliferazione di un batteri pericolosi, come il temibile Helicobacter pylori.
Ricco di vitamine e sali minerali, il succo di limone è un eccellente rimedio: grazie alle sue proprietà battericide e antivirali disinfetta le mucose gastroenteriche spazzando via i residui nocivi, allevia i bruciori di stomaco e aiuta a regolare il pH dei succhi gastrici; in più è anche un ottimo rimedio antianemico e rimineralizzante. Per goderne i benefici basta bere per un mese, la mattina a digiuno, mezzo bicchiere di succo appena spremuto di limone, eventualmente allungato con un po' d'acqua minerale naturale.
Usati da secoli in Ayurveda (la medicina tradizionale indiana) per riequilibrare il "fuoco gastrico", i semi di cumino esercitano un'azione sedativa antibatterica e antinfiammatoria sulle pareti gastriche e intestinali, e stimolano la secrezione dei succhi pancreatici, cosa che li rende preziosi in tutti i casi di acidosi da stress. Ricchi di antiossidanti e ferro, migliorano la circolazione locale, purificano il fegato e contrastano i gonfiori addominali e il meteorismo. Secondo alcuni studi, i semi di cumino riducono il colesterolo e il rischio di diabete e avrebbero anche un effetto antitumorale. Per goderne i benefici prepara una tisana versando in una tazza d'acqua bollente un cucchiaino di semi di cumino, lascia riposare per 10 minuti, poi filtra e bevi.
Ricco di principi attivi antinfiammatori, l'ananas contiene bromelina, un enzima antinfiammatorio simile alla pepsina contenuta nel succo gastrico, che durante la digestione idrolizza le proteine. Inoltre incrementa la produzione di prostaglandine antinfiammatorie e migliora la circolazione locale, tonificando le pareti gastriche. Puoi mangiarne una fetta a fine pasto o, per un'azione mirata, assumere una capsula di estratto secco di gambo d’Ananas, due volte al giorno, prima dei pasti principali, per una settimana.
L'olio contenuto nelle mandorle crea una patina che protegge le pareti dello stomaco, riassorbe la pepsina in eccesso e attiva la digestione. Mangiare 5 mandorle al giorno, soprattutto prima dei pasti, previene acidità di stomaco e infiammazioni della mucosa gastrica.
Per alleviare i bruciori causati dalla risalita di acidi gastrici puoi ricorrere a una tisana a base di radici di liquirizia: ricca di saponine gastroprotettive e cicatrizzanti e di flavonoidi ad attività digestiva, riequilibra la secrezione contrastando lo stress, risolve la nausea, il gonfiore e i crampi dolorosi. Prepara la tisana versando un cucchiaino di radici di liquirizia in una tazza di acqua fredda, porta a ebollizione, lascia bollire per 8 minuti, poi spegni e lascia riposare due o tre minuti, prima di filtrare. Dolcifica con miele di arancio e bevine una tazza dopo i pasti principali.