Prugne secche: ecco come essere più snella
Dimagrire

Prugne secche: ecco come essere più snella

Le prugne secche sono più efficaci dei frutti freschi per curare stipsi e dolori addominali, contengono zuccheri e fibre ma poche calorie, sono anche disintossicanti e aiutano a perdere peso.

Prugne secche calorie, proprietà e benefici

Nonostante siano spesso sottovalutate a livello nutrizionale, le prugne secche d’origine biologica, oltre ad avere un gusto e una consistenza accattivanti, hanno interessanti proprietà per chi intende smaltire qualche chilo. In primo luogo sono energetiche ma apportare troppe calorie: un etto di prugne secche (che corrisponde più o meno a una decina di frutti) può apportare tra le 150 e le 230 calorie. Ma mangiare una decina di prugne secche è davvero un’eccezione, perché questi frutti risultano sazianti già a piccole dosi: grazie al processo di essiccazione, contengono ben il 35% di zuccheri (contro il 10% circa delle prugne fresche) tra cui glucosio e fruttosio, utilizzati e metabolizzati velocemente  quando subentra l’attacco di fame.

Prugne secche: i loro pregi sono tantissimi

Questo serbatoio di energia ha anche proprietà diuretiche, cosa che le rende ideali come cura disintossicante dopo periodi di eccessi alimentari. Inoltre, sono indicate per regolarizzare l'attività del fegato e soprattutto quella dell’intestino. Infatti, le prugne secche hanno la fama di avere proprietà lassative, dovute al fatto che contengono nel succo piccole dosi di una particolare sostanza, la difenilisatina, la quale stimola i movimenti dell’intestino che servono a favorire l’evacuazione delle feci. Quest’azione blandamente lassativa, fondamentale i caso di stitichezza, è accentuata nelle prugne secche, per via della concentrazione dei principi attivi e delle fibre, ed è favorita anche dalla presenza di due zuccheri, il fruttosio e il sorbitolo. A proposito di fibre, le prugne secche ne contengono circa 10-16 grammi per etto, contro i 2 grammi in media del frutto fresco.

Le prugne secche fanno bene anche al metabolismo

Un alto contenuto di minerali, tra cui potassio, magnesio e zinco, rende le prugne secche particolarmente indicate per mantenere il delicato bilancio dell’equilibrio idroelettrolitico dell’organismo, con benefici effetti sul metabolismo. In più, le prugne secche aiutano a conservare tonici e sodi i tessuti per via delle loro proprietà antiossidanti dovute alla concentrazione di vitamina A, betacarotene e zinco.  Ne bastano quindi una decina al giorno per evitare smagliature e flaccidità.

Con yogurt e cereali le prugne secche diventano un mini pasto

Ecco qualche consiglio pratico per sapere come e quando inserire le prugne secche nella propria dieta alimentare quotidiana. Ed esaltarne in questo modo le virtù snellenti.

  • Al mattino Per la prima colazione, le prugne secche sono un alimento perfetto per iniziare con la giusta scorta energetica la giornata, meglio se accompagnandone un paio a cereali integrali eyogurt, che favoriscono una rapida evacuazione.
  • Durante il giorno Un paio di prugne secche possono costituire un ottimo spuntino per mettere a tacere la fame di metà mattina o del pomeriggio, soprattutto per chi segue un regime ipocalorico.
  • Nel tardo pomeriggio Mangiare una o due prugne secche prima di andare in palestra o subito dopo una nuotata in piscina può servire a non arrivare a casa con lo stomaco che “reclama” una gran quantità di cibo, evitando così il rischio di buttarsi sugli stuzzichini ipercalorici.
  • Prima di andare a dormire Un decotto a base di prugne secche bevuto prima di coricarsi può essere utile per depurare e tonificare l’organismo.
TAG
PRUGNE SECCHE
APPROFONDISCI
Curarsi Mangiando
Curarsi Mangiando

Abbonamento 12 numeri

CONSIGLIATO PER TE
Riza Speciale - L'intestino sano ti salva la vita
Riza Speciale - L'intestino sano ti salva la vita

Come proteggere l'organo più prezioso

Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?