Disagi e malesseri che durano da anni possono passare velocemente se iniziamo a trattarli come compagni di viaggio: ecco il semplice segreto di una maturità 'giovane'.
Pensare ai disagi li cronicizza, lo sguardo puro aiuta a superarli.
Il benessere psicologico arriva spontaneamente quando abbandoni ogni ostinazione e sforzo e sai aprirti alle stranezze, alle novità e a tutto quel che di inedito compare nella tua vita.
La terapia non è il luogo in cui si cercano le cause e si spiegano i motivi dei propri disagi, non è uno spazio per fare ragionamenti e nemmeno l’occasione per fare i conti col proprio passato: è invece la via per avvicinarsi sempre più al nucleo interiore della personalità, quel nucleo che contiene le nostre capacità e attitudini, che sa cosa è meglio per noi e che strada dobbiamo percorrere.
È radicata la convinzione secondo cui ragionare sui problemi emotivi aiuta a risolverli e a stare meglio. È vero il contrario: il ragionamento è nemico della realizzazione di Sé. Più pensi alle cose che desideri, meno possono accadere.
Anche durante una grande sofferenza, un lato di te sta fiorendo. Come dargli spazio? Immagini, miti, fiabe, rituali sono la strada maestra.