La maggiorana cresce spontanea nei terreni più esposti al sole: i suoi fiori e le foglie sono ricchi di proprietà utili a combattere lo stress e a dare sapore ai nostri piatti
La maggiorana è una pianta aromatica universalmente nota: simbolo di felicità, serenità e fortuna, viene così descritta da un antico trattato: “È forse per la piacevolezza del suo odore che è pianta tanto grata alle donne, che non ve n’è quasi alcuna che non la pianti e curi con diligenza negli orti o in vasi… Il succo distillato aspirato per il naso purifica e conforta il cervello”. La maggiorana è un’erbacea dalle piccole foglie di forma ellittica e fiori a grappolo di colore bianco-rosato, appartenente alla famiglia delle Labiate e originaria del Medio Oriente.
Nel Mediterraneo cresce spontanea o coltivata su terreni calcarei ben drenati ed esposti al sole, dal quale assorbe tutto il calore e l’energia vitale. La maggiorana non solo è un prezioso aiuto in cucina per dare un tocco in più ai nostri piatti, ma possiede anche qualità medicamentose utili per la salute. Della pianta si utilizzano le sommità fiorite e le foglie, raccolte in estate, le quali emanano un gradito aroma canforato e contengono un olio essenziale (ricco in terpeni), flavonoidi, tannini e oligoelementi.
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Ansia, agitazione, irritabilità, nervosismo, angoscia e soprattutto insonnia sono manifestazioni ben note dello stesso male: lo stress. La maggiorana è di grande aiuto e conforto, poiché ha un effetto riscaldante che rilassa, distende e armonizza. Il meccanismo che contribuisce a tali proprietà calmanti è la riduzione della pressione arteriosa ottenuta per vasodilatazione attraverso la regolazione dell’attività del sistema nervoso autonomo (inibizione del simpatico e stimolazione del parasimpatico) e per stimolazione della diuresi. La maggiorana favorisce, inoltre, il rilassamento muscolare e la regolazione dei livelli degli ormoni responsabili del nostro stato di serenità o di stress (adrenalina e serotonina). Anche il forte effetto sedativo fa sì che la maggiorana sia un toccasana contro l’ansia, l’insonnia, il nervosismo e l’eccitazione psichica.
Digestione difficile? Mettete un pizzico di maggiorana sui piatti pesanti: pizze, frittate, carni. Oppure, condite con un olio medicato (50 g d’erba in un litro di olio extra vergine d’oliva, a macerare per 15 giorni)
In cucina si può usare la maggiorana fresca o essiccata; poiché è sensibile al calore, va aggiunta a crudo o solo negli ultimi istanti di cottura, in modo tale da conservare integre le sue proprietà aromatiche ed organolettiche. È il condimento ideale per pizze, insalate miste, aceti e oli aromatici, primi piatti estivi, minestre, zuppe, uova e carne o pietanze che richiedono un aroma deciso ma delicato.
Nei periodi di tensione la maggiorana sostiene il sistema nervoso senza sovraccaricarlo e risolve le somatizzazioni dello stress. Chiedete l’olio essenziale in erboristeria. L’erba secca si trova in erboristeria; fresca, dal fruttivendolo.
Quando si è sotto pressione, il mal di testa è uno dei disturbi più comuni. La maggiorana, grazie al suo effetto rilassante, è in grado di risolvere il problema, aumentando così i livelli di attenzione e concentrazione. Ideale un massaggio al centro della fronte con una goccia di olio essenziale. Quando la cefalea si accompagna a sinusite o raffreddore, sono consigliabili i fumenti con l’infuso ancora bollente: aspirate l’aroma dell’erba per 20 minuti, coprendo il capo con un asciugamano.
A volte lo stress dà origine a fastidiose contratture muscolari o peggiora i dolori reumatici preesistenti. Le frizioni o i bagni alla maggiorana, oltre a rilassare, sviluppano un effetto tonificante e rivitalizzante:
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