Rosa mosqueta, guaranà e yerba matè, assieme al pepe nero, sono quattro alleati formidabili della tua bellezza, perfetti per combattere adipe, cellulite e inestetismi della pelle
Con questo cocktail di erbe del Sudamerica, assieme al pepe nero, riaccendi il metabolismo, bruci i cuscinetti, ripari la disidratazione e gli arrossamenti favoriti dall’esposizione al sole. Stress, fame nervosa ma anche aumento della ritenzione idrica e peggioramento della pelle “a buccia d’arancia” sono tipici del periodo del rientro, quando il ritorno in città e la ripresa del lavoro tolgono il tempo per dedicarsi come si dovrebbe al proprio benessere. Proprio per questo, è oggi più che mai utile scoprire le virtù di guaranà, yerba mate, rosa mosqueta e pepe nero: combinati in un semplice programma quotidiano, ti aiuteranno ad adattarti al cambiamento rendendoti più attiva e positiva; inoltre, accelerando metabolismo e circolazione, avranno un effetto bruciagrassi visibile già dopo pochi giorni.
Hai presente quella spinta di gusto e carattere che una semplice spolverata di pepe nero appena macinato dà anche al più semplice dei tuoi piatti? Ecco: il pepe nero fa lo stesso con il tuo metabolismo e con la circolazione delle tue gambe. Il pepe nero, pianta antichissima originaria dell’India, è da sempre utilizzato come ingrediente curativo, “riattivante” e termogenico: il merito è della sua miniera di sostanze benefiche (potassio, ferro, magnesio, vitamina K e C) e soprattutto della piperina, la sostanza che gli conferisce il caratteristico sapore e che è in grado di stimolare il drenaggio dei liquidi in eccesso e la lipolisi.
Mescola in una boccetta di vetro scuro gli ingredienti e strofina la miscela sulle aree da trattare dopo la caviglie, risali verso le ginocchia, insistendo sui lati, prima di risalire verso cosce e glutei, che massaggerai con movimenti circolari. Quest’olio è anche un ottimo riattivante per la circolazione delle braccia, se presentano cedimenti.
Le smagliature possono farti sentire a disagio anche se hai un corpo tonico e sodo. Niente paura: per aiutarti c'è la rosa mosqueta. Simile alla rosa canina, cresce spontanea nel Cile e nelle Ande dalla spremitura a freddo dei semi contenuti nelle sue bacche si ricava un olio intensamente rigenerante. Il merito è dell’elevatissima percentuale di acidi grassi polinsaturi, indispensabili per la sintesi delle prostaglandine, preposte ai processi di rigenerazione delle membrane e dei tessuti cutanei. Inoltre l’abbondante presenza di acido trans-retinoico potenzia l’integrità e la salute della cute, attenuando sia le cicatrici che eventuali scottature.
Puoi aggiungere poche gocce di olio di rosa mosqueta alla tua crema idratante o a dell’olio di argan oppure applicarlo puro (ne bastano poche gocce) direttamente sulle smagliature, ogni sera con un leggero massaggio prima di andare a dormire. Vista l’alta valenza dei suoi principi attivi, è importante che sia puro al 100%, ottenuto per pressione a freddo. Devi conservarlo in un luogo fresco e asciutto, a temperature inferiori ai 20°C (se fa ancora caldo, riponilo in frigorifero).
Uno dei punti critici delle donne è quell’accumulo di adipe che si forma nel sottogluteo e intorno alle cosce, e che va sotto il nome di "culotte de cheval". Per eliminarlo, funzionano molto bene le fasciature preparate con un infuso che stimola contemporaneamente circolazione e drenaggio e che si prepara con yerba mate e guaranà. Il guaranà è una pianta tipica di Venezuela e Brasile. I suoi frutti rossi racchiudono dei semi ricchi di tannini e guaranina (un analogo della caffeina), catechina e colina, sostanze che stimolano il tessuto adiposo determinando l’aumento della termogenesi, il riaccendersi del tuo metabolismo basale e lo scioglimento dei depositi localizzati, perché ti aiutano a bruciare grassi e calorie anche a riposo.
La yerba mate arriva invece dall’Argentina: contiene l’acido clorogenico (antiossidante), la teofillina e la teobromina, che attivano la termogenesi aiutando il corpo a convertite in energia le riserve di grasso accumulate su fianchi, cosce, glutei. Studi tedeschi hanno dimostrato che bere yerba mate attiva le lipasi, gli enzimi che scindono i grassi rendendoli disponibili per l’utilizzo. Inoltre, la teobromina riduce la fame nervosa, mentre la teofillina potenzia l’attività drenante e anticellulite.
Metti in infusione in un litro di acqua calda ma non bollente 5 cucchiai di yerba mate. Lascialo intiepidire, aggiungi 1/2 cucchiaino di guaranà bio in polvere, mescola e imbevi delle lunghe garze di cotone sterile. Applica 2 volte a settimana partendo dalle caviglie per risalire fino ai fianchi, tieni in posa mezz’ora stesa su un asciugamano e risciacqua con una doccia.