Obiettivo ridurre i fianchi: ecco la soluzione
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Obiettivo ridurre i fianchi: ecco la soluzione

Sono uno dei punti del corpo dove è più facile accumulare grasso in eccesso: per ridurre i fianchi occorre un piano mirato e preciso, questo.

I fianchi sono il punto critico di molte donne: affligge le donne in sovrappeso, ma non risparmia le altre. È la cosiddetta culotte de cheval - un accumulo di grasso e di liquidi localizzato nella zona esterna della coscia, all’altezza dell’articolazione dell’anca. Oltre alla predisposizione genetica, a favorire la formazione di questi antiestetici cuscinetti sono l’alimentazione scorretta, con un eccesso di zuccheri e grassi, una circolazione rallentata, che aumenta il ristagno di acqua, e, ovviamente, la sedentarietà che favorisce l’allargamento dei fianchi.

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Per ridurre i fianchi serve un attacco su più fronti

Contro cuscinetti così ostinati, la strategia vincente richiede di agire su più fronti: un attacco che comprende dieta, movimento, cosmetici mirati e anche, sul fronte psiche, un atteggiamento più indulgente nei confronti di se stesse. Perché ridurre i fianchi è giusto, ma non deve diventare una crociata!

Due volte alla settimana fai una cena di sole verdure

Per spingere il tuo corpo a consumare i grassi che ha accumulato e quindi ridurre i fianchi, due volte alla settimana, fai una cena di sole verdure. In questo modo, pur mangiando, mimerai una sorta di digiuno che porterà a bruciare il grasso localizzato. Scegli le verdure che preferisci e condiscile con spezie e aromi. Un ottimo mix bruciagrassi, da usare su bietole o zucchine, è fatto con zenzero in polvere, coriandolo, pepe nero e curcuma. Durante la giornata mangia normalmente, aggiungendo, a colazione, una fonte di proteine come uno yogurt magro, da affiancare a fiocchi d’avena. Prima di pranzo, metti nella centrifuga 2 cm di zenzero, una mela verde, una carota e il succo di un pompelmo: ti aiuterà a ridurre l’assorbimento dei grassi. A pranzo, sì a un’insalata con rucola, cuori di carciofo, pollo ai ferri o lenticchie (100 g cotte). E a cena, le verdure.

Ridurre i fianchi: per un’azione d’urto, ci vuole il guaranà

Per un mese prendi il guaranà: grazie alle metilxantine (caffeina, ma non solo) stimola la lipasi, l’enzima che aiuta a smuovere i depositi di grasso bianco, quello di riserva e di più vecchia data. Lo puoi trovare in compresse di estratto secco, in erboristeria o in farmacia, come unico principio attivo o associato ad altre molecole utili alla perdita di peso, quali l’estratto di tè verde o il gambo d’ananas. Inizia assumendone una capsula al giorno. Quando lo prendi, evita di bere caffè, poiché il guaranà è un’ottima fonte di caffeina. Non usarlo se soffri di ipertensione.

Applica un impacco di argilla e alghe

Per favorire la mobilitazione e quindi ridurre i fianchi devi intervenire con una “cura intensiva” anche a livello estetico. Molto efficace è l’applicazione di un impacco attivo per sciogliere il tessuto adiposo più ostinato. Prepara la pelle con uno scrub, quindi sciogli un cucchiaino di sale marino (drenante) in una tazza d’acqua calda e diluisci 4 cucchiai di argilla verde (snellente e tonificante) e un cucchiaio di alghe in polvere (antigrasso). Applica il composto ancora tiepido sulle zone critiche: il leggero calore determina l’apertura dei pori e migliora così la penetrazione dei principi attivi. Avvolgi i fianchi con della pellicola trasparente, tieni in posa per 15 minuti e risciacqua.

Ecco gli esercizi che aiutano a ridurre i fianchi

All’Università Tor Vergata di Roma hanno scoperto un metodo che aiuta a contrastare il grasso localizzato e quindi a ridurre i fianchi: si tratta di fare qualche esercizio con i pesi (per esempio indossare delle cavigliere e fare 20 slanci laterali delle gambe) prima di una camminata veloce o di un allenamento aerobico. In questo modo, si stimolano le catecolammine, che bruciano i grassi, e si bloccano i meccanismi di resistenza lipolitica nelle zone ostinate.

Allenare i muscoli della zona critica, come il gluteo o il vasto laterale, che sono quelli che alzano la gamba lateralmente, significa anche ridurre i fianchi. Lo dimostra uno studio pubblicato sull’American journal of physiology: quando si tonificano i muscoli della gamba, si stimola l’ossidazione del grasso localizzato nella stessa zona. Merito dell’aumento della temperatura e della circolazione sanguigna, che stimolano il rilascio di epinefrina e norepinefrina, che aiutano a bruciare il tessuto adiposo. Oltre agli slanci laterali, puoi eseguire un esercizio a terra: sdraiata sul fianco destro, solleva la gamba sinistra tesa con il piede a martello. Torna giù e ripeti per 20 volte, quindi cambia lato. Fai tre serie.

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