Se la tua dieta è ricca di carne, burro, fritti e salumi, a pranzo prova questo estratto: il metabolismo torna “su di giri” e combatti anche il colesterolo
Una dieta ad alto contenuto di grassi può appesantire il metabolismo a causa dell’elevato apporto di calorie (basti pensare che un cucchiaio di olio vegetale o di burro sfiora le 100 kcal). Tuttavia, un’alimentazione ricca di grassi provoca anche uno squilibrio dell’orologio biologico interno, mandando così in tilt i normali ritmi del metabolismo e provocando squilibri ormonali e sovrappeso. Occorre quindi rivedere la dieta e assumere l’integratore giusto: la Cassia nomame.
Occhio ai sintomi. Sei intasata di grassi se...
- L’adipe si accumula prevalentemente nella parte inferiore della pancia, a livello di fianchi e glutei.
- La tua dieta è molto ricca di cibi di origine animale (burro, margarina, formaggi e salumi).
- In genere, sei molto golosa di alimenti fritti e unti.
- Hai spesso la sensazione di avere la pancia gonfia a breve distanza dall’ultimo pasto.
- Hai elevati livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue.
Hai riscontrato 2 o più di questi sintomi? L’integratore giusto per te è la Cassia nomame.
I trucchi alimentari da usare mentre prendi la Cassia
Per rendere ancora più efficace l’azione “sgrassante” e riattivante della Cassia nomame, a tavola dovresti seguire questi piccoli accorgimenti dietetici, che riattivano il metabolismo.
Le tre mosse giuste
- Consuma semi oleosi (lino e/o girasole) che contengono i grassi e le vitamine sveglia-metabolismo: prendine un cucchiaino la mattina a colazione e un altro a merenda, con lo yogurt.
- Cucina gli alimenti a vapore o ai ferri: così sono più digeribili.
- Per condire utilizza solo olio extravergine di oliva biologico spremuto a freddo (massimo un cucchiaio a testa a pasto): ricco di vitamine, è un vero carburante per il metabolismo.
Gli errori da evitare
- Per almeno il mese in cui assumi la Cassia, non usare burro e margarina: ne riducono l’efficacia.
- Consuma i fritti non più di una volta alla settimana: intasano il sangue di grassi.
- Evita di mangiare snack grassi (patatine, salse, noccioline): creano blocchi metabolici e aumentano la fame.
Cos’è la Cassia nomame
La Cassia nomame è una pianta spontanea tropicale, che appartiene alla famiglia delle leguminose. Non va confusa con la più nota Cassia angustifolia, la quale ha proprietà prevalentemente lassative.
Come agisce la Cassia nomame
Questa pianta è ricca di flavonoidi e di altre sostanze che inibiscono l’azione delle lipasi, gli enzimi del pancreas deputati alla digestione dei grassi. In questo modo, la Cassia riduce del 30% l’assorbimento di grassi limitando così l’apporto calorico complessivo e diminuendo il livello di trigliceridi e colesterolo nel sangue.
Quando prendere la Cassia nomame
Il momento ideale per assumere la Cassia nomame è il pranzo, che solitamente è il pasto più ricco di grassi. Si utilizza l’estratto secco titolato all’8% in catechine 600 mg (25%): 2 compresse da 400 mg 15-30 minuti prima del pasto, con abbondante acqua.
I vantaggi: digerisci bene e sei leggera
- Elimini i depositi di grasso che si localizzano prevalentemente a livello di fianchi e glutei.
- Eviti la pesantezza e il gonfiore alla pancia che compaiono durante o alla fine del pasto e, di conseguenza, assottigli il punto vita.
- Mantieni i valori dei grassi nel sangue a un livello accettabile e previeni l’aterosclerosi.
- Abbassi i livelli del colesterolo “cattivo”, che frena il metabolismo.