Dimagrire è semplice se non ci si impone rigidi diktat: ecco dei consigli superefficaci, basati su una recente ricerca americana
Sì, la miglior dieta è quella che segui senza accorgertene. È l'unica dieta che non è destinata a fallire, che non ti dà risultati eclatanti in un solo mese - quelli che si perdono poi in soli quindici giorni non appena "molli"- ma che lavora nel tempo assicurandoti il pieno successo. E allora, prima di iniziare questo percorso dimagrante insieme a noi, è importante sapere che...
- Noi mangiamo con gli occhi: se una porzione è percepita come "abbastanza grande" ci soddisfa di più. Ecco perché è importante sistemare la giusta porzione in un piatto piuttosto piccolo.
- È più semplice cambiare l'ambiente che ci circonda che non noi stessi: cucinare meno cibo per ogni pasto, cambiare stoviglie, spegnere la televisione mentre si mangia, non portare il piatto di servizio in tavola ma alzarsi ogni volta per andare a prendersi altro cibo, non tenere a portata di mano patatine e altri snack è molto più semplice che non sforzarsi a seguire diete rigidamente impostate.
Se vuoi un consiglio vincente per dimagrire, sostituisci piatti e ciotole con altri di dimensioni più piccole: è il primo passo per controllare le porzioni senza fatica.
Il piatto sbagliato può farti mangiare il 20% in più di una pietanza, senza che tu te ne accorga! Cucinare piatti semplici e ridurre le quantità è il primo passo per seguire la dieta più efficace che si conosca, quella che non richiede grandi sforzi, ma solo piccoli cambiamenti che ti possono far dimagrire oltre 5 chili in un anno. Un risultato che puoi ottenere con sole 100 kcal in meno al giorno!
Una ciotola di grandi dimensioni arriva addirittura a farti ingerire il 40% in più di cibo, e quindi di calorie... E allora, prima di iniziare la tua dieta sana e snellente, acquista piatti e ciotole più piccoli, e vedrai la differenza fin dal primo mese.
Il concetto base di due ricerche presentate da Brian Wansink al congresso Experimental Biology 2010 di Anaheim, in California, è semplice e molto logico: lontano dagli occhi, lontano dallo stomaco. In altre parole, se davvero si vuole che una dieta abbia buone probabilità di riuscita, bisogna ricorrere a piccoli stratagemmi "ambientali", modificando un po' la cucina in modo da ridurre la probabilità di mangiare cibi poco salutari o porzioni troppo abbondanti. Il ricercatore, che dirige il Food and Brand Lab della Cornell University, sostiene da anni che per stare a dieta sia più semplice e soprattutto efficace cambiare l'organizzazione della cucina, il modo in cui serviamo i cibi e li conserviamo in dispensa piuttosto che tentare disperatamente di rispettare i diktat di diete ferree. E gli studi presentati ad Anaheim lo confermerebbero.
Lavora su un solo obiettivo per volta. "Fare pasti più piccoli"
- Che cosa ti fa bene: una sera mangia solo la metà del cibo che hai nel piatto. Aspetta 30 minuti, valuta il livello della tua sensazione di sazietà e aspetta ancora 90 minuti.
Se ancora non senti fame significa che solitamente mangi più del necessario. Ricorda che la maggior parte delle persone sovrastima in maniera esagerata la quantità di cibo di cui ha bisogno per ritenersi sazia. Un pasto medio ti farà sentire sazio per quattro ore, e uno snack per due. Prova a ridurre la quantità delle tue porzioni e metti il cibo in piatti più piccoli o ciotole. Non farti prendere dall'ansia e valuta i risultati dopo 2 settimane.
Concentrati sulle nuove abitudini. "Eliminare 100 kcal al giorno"
- Che cosa ti fa bene: pensa alla perdita di peso come a lunga piacevole passeggiata piuttosto che come ad uno sprint finale verso la vittoria. Concentrati nell'acquisire buone abitudini in maniera graduale. Se riesci a eliminare 100 calorie per giorno, allora sei in grado di perdere 5 chili in un anno: 100 calorie sono meno delle calorie contenute in una lattina di Coca Cola! Sostituisci un bicchiere di acqua a una lattina di bibita gassata al giorno e sarai già sulla buona strada per una perdita di peso permanente. (100 kcal = 5 cucchiaini di zucchero; 2-3 biscotti; 1 cucchiaio di olio).
Non mangiare di corsa. "Non trattare tutto il tuo cibo come fast-food"
- Che cosa ti fa bene: masticare il tuo cibo con calma; quando si mangia di corsa il nostro cervello tende a percepire il cibo come uno snack, nonostante le molte calorie ingerite, portandoci ad avere fame già poco dopo aver terminato il pasto. Di conseguenza, al pasto successivo, si sarà molto più affamati...
Ricorda che spesso mangiare al volo è sinonimo di fast-food, quindi di cibo spazzatura; un pranzo al fast-food, anche se di dimensioni ridotte, apporta circa 800 calorie più di quante bisognerebbe assumerne a cena.
