La gastrite è un disturbo sempre più diffuso, che troppe persone affrontano abusando di farmaci, ma l'alternativa verde funziona!
Tra i disturbi che stanno diventando quasi endemici nei paesi industrializzati, quelli digestivi come la gastrite sono tra i più comuni, anche perché nel nostro mondo "accelerato" e fondato sul fare più che sull'essere, sono molte le cause che possono minare la buona digestione. Al primo posto ci sono l’abuso di cibi acidificanti, smart drink saturi di caffeina, alcolici, fumo e l'abitudine diffusa di pranzare in fretta, spesso mentre si lavora al computer, o di abusare di farmaci antinfiammatori, antipiretici e antidolorifici che infiammano le mucose di stomaco, fegato e intestino. Se a ciò si aggiungono fattori come lo stress, le preoccupazioni e le emozioni come rabbia e frustrazione, che intasano l'organismo di adrenalina e cortisolo, è facile capire perché le gastriti siano così diffuse.
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La gastrite è un'infiammazione acuta o cronica delle mucose che rivestono la cavità gastrica, costituite da vari tipi di cellule che secernono numerose sostanze: dal muco che protegge le pareti gastriche dalla corrosione degli acidi, a ormoni come la gastrina, acido cloridrico ed enzimi vari, tra cui la pepsina, indispensabile per la digestione delle proteine, la cui carenza produce, appunto, la dispepsia. Quando l'equilibrio tra i diversi secreti salta, lo strato mucoso può assottigliarsi e non essere sufficiente a proteggere le pareti gastriche dall'azione corrosiva dell'acido cloridrico, dando luogo a una gastrite che, se non viene risolta, può trasformarsi in ulcera gastrica. I rimedi da porre in campo per risolvere il problema sono diversi in relazione ai fattori coinvolti, perché le gastriti non sono tutte uguali: dalle infezioni batteriche o virali all'abuso di farmaci, alla cattiva alimentazione all'abuso di fumo ed eccitanti fino ai fattori psicogeni stressanti, sono moltissime le cause che possono innescare una gastrite.
Tra i rimedi di fondo anti-gastrite non possono mancare gli oligoelementi, da scegliere in base alla sintomatologia dominante:
Secondo numerosi studi, un modo semplice, economico e molto efficace per conservare in salute lo stomaco è iniziare la giornata con un cucchiaio d'olio d'oliva extravergine: consumato a stomaco vuoto crea un film viscoso sulle pareti gastriche, proteggendo le mucose dall’azione corrosiva e irritativa degli enzimi digestivi e prevenendo il rischio di gastriti e ulcere. Inoltre esercita un’azione lubrificante sulle mucose intestinali, favorendo la peristalsi e riducendo il rischio di stipsi che, alla lunga, può provocare alterazioni della flora batterica e lo sviluppo di batteri patogeni.
Le gastriti acute sono episodi più o meno violenti di mal di stomaco, caratterizzati da dolore e crampi epigastrici, nausea e vomito, causate in genere dall'abuso di farmaci antinfiammatori o antidolorifici, alcol, o anche da violenti shock emotivi. Il rimedio più indicato in questi casi è la calendula, utile in tutti i problemi infiammatori dell'apparato digerente come gastriti e ulcere perché associa a una potente azione antinfiammatoria, lenitiva e cicatrizzante della mucosa gastrica, un'importante azione sedativa sul sistema neurovegetativo. Si assume in tintura madre, nella dose di 30 gocce diluite in acqua minerale naturale, 2 volte al giorno, lontano dai pasti.
Dai bellissimi fiori dell'albero di Manuka, diffuso in Nuova Zelanda e in Australia, si ricava un miele che aggiunge al valore nutritivo delle preziose virtù disinfettanti e rigeneranti che ne fanno un vero e proprio farmaco salutare. Ricco di sostanze dall'azione antivirale, antisettica e antinfiammatoria, contiene notevoli quantità di sostanze antibatteriche capaci di combattere la proliferazione dell'helicobacter pilori, considerato uno dei maggiori responsabili di gastriti ed ulcere, e dell'escherichia coli intestinale. La dose consigliata è di un cucchiaino tre volte al giorno, prima dei pasti.
Quando il dolore gastrico compare nei momenti di stress, nervosismo o affaticamento mentale, accompagnato da una sensazione di nausea e di “peso” all’altezza della bocca dello stomaco, è bene intervenire subito con un rimedio naturale capace di alleviare i sintomi senza danneggiare lo stomaco. Il fitoterapico più indicato in questi casi è il quello ricavato dalle radici della peonia. La sua azione sedativa esercita un rapido effetto antispastico sulla muscolatura dello stomaco e dell’intestino, distendendo i nervi e favorendo la digestione. Si assume in Tintura madre, nella dose di 20 gocce diluite in poca acqua minerale naturale tre volte al giorno, lontano dai pasti, per almeno un mese.
Le gastriti croniche sono caratterizzate da nausea mattutina, inappetenza costante, gonfiore e dolenzia gastrica con eruttazioni postprandiali, lingua patinosa, pirosi - sintomi che rivelano uno stato infiammatorio dovuto o a un'eccessiva produzione di acidi gastrici che hanno danneggiato le mucose gastriche, o ad una secrezione "anticipata" che si attiva ancor prima che gli alimenti vengano ingeriti. Per intervenire efficacemente contro la gastrite cronica occorre agire su due fronti: da un lato ridurre l'eccesso di secrezione acida, dall'altro proteggere le mucose dall'aggressività dei succhi acidi. In caso di gastrite cronica possiamo contare su due gemmoderivati: quello di Ontano nero ha un'azione antinfiammatoria sulle mucose digestive, inoltre stimola la corteccia surrenale e migliora il tono dell’umore; il gemmoderivato di linfa di betulla riequilibra la produzione di acidi, drena e sfiamma i tessuti gastrici. Posologia: gemmoderivato di Linfa di Betulla, 40 gocce in poca acqua la mattina prima di colazione; gemmoderivato di Ontano nero, 30 gocce in poca acqua nel pomeriggio. Per cicli di tre mesi.
Numerosissimi sono i rimedi omeopatici che si prendono cura dello stomaco, alcuni legati ad aspetti spiccatamente caratteriali, altri indicati per disturbi specifici. Il rimedio generico della cattiva digestione, da portare sempre con sé, è Nux Vomica 9 CH, da assumere nella dose di 5 granuli al bisogno per risolvere rapidamente il dolore o la pesantezza di stomaco che segue a un pasto eccessivo o al classico panino ingurgitato troppo in fretta.
