Quando vuole la mamma tutta per sé...
Vita in famiglia

Quando vuole la mamma tutta per sé...

Questo comportamento significa che il bambino è per forza viziato e “tiranneggia” i genitori o sta esprimendo un bisogno reale che va accolto e considerato?

A volte capita e non è una questione di sesso: maschietto o femminuccia non fa differenza. Il bimbo a un certo punto diventa l’ombra della sua mamma: dove c’è lei c’è lui, se lei si distrae lui richiama in ogni modo possibile la sua attenzione, se lei è impegnata in qualche attività che non lo riguarda lui la sorveglia da vicino. Si tratta di un fatto normale quando il bambino è molto piccolo, ma se è già grandicello questo comportamento non è più accettabile. Si inizia arginandolo con dolcezza e poi intervenendo se serve anche con decisione, per rompere quella dipendenza che alla lunga fa male soprattutto al piccolo o alla piccola…

Se è un piccolo despota...

È necessario e ha senso insistere nel fargli rispettare gli spazi della mamma e fargli capire che non può starle sempre adddosso. Gli si può dire: “La mamma è al telefono. Appena finisco vengo da te!”, oppure “Ti leggo una favola e poi spengo la luce”», “Se vuoi stare qui con noi, guardiamo il cartone tutti insieme” oppure “Stiamo parlando di una cosa importante, puoi ascoltare oppure andare di là a giocare…”.Il tutto con un tono calmo ma deciso.

...O se ne sente davvero il bisogno

L’atteggiamento da assumere e le espressioni da utilizzare sono gli stessi perché il traguardo da raggiungere è il medesimo, ma occorre muoversi con più delicatezza e attenzione perché al bimbo servono, più che ad altri bambini, gesti dolci e rassicurazioni per spiccare il volo. I bambini non sono tutti uguali e alcuni hanno bisogno di attenzioni in misura maggiore che altri.

il suo comportamento spiega tutto

Osserva bene: ogni tanto il tuo bambino vive momenti di autonomia, momenti nei quali,  impegnato a fare altro, (gioca, si diverte o è con gli amichetti) si "dimentica" della mamma? Se può fare anche a meno di te allora si tratta di capricci; il bimbo è un po’ viziato e continuare ad assecondarlo non fa che alimentare la sua predisposizione a comportarsi da “baby-tiranno”. Il bambino sembra aver sempre bisogno di te, non vuole mai separarsi dalla figura materna e addirittura piange la sera quando è ora di andare a dormire nel suo lettino? In questo caso, il suo comportamento è il modo più naturale che ha per dare voce a una necessità reale, al bisogno di avere tutta per sé, e ancora per un po’, la sua mamma.In questo caso bisogna avere ancora un po' di pazienza...

Il solo obiettivo giusto è favorire la sua autonomia

In entrambi i casi, l’obiettivo da raggiungere è il medesimo: ogni bambino deve imparare a muoversi da solo e a considerare i genitori un porto sicuro, un punto di riferimento cui affidarsi in caso di necessità, non un prolungamento di sè. Ogni piccolo però conquista la sua indipendenza con i suoi tempi e i suoi modi e il nostro compito è riconoscerli e rispettarli per far sì che ogni tappa venga attraversata senza traumi.

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