Raffaele Morelli presenta il suo ultimo libro
Molti genitori organizzano ogni minuto della vita dei figli per timore che si annoino o soffrano di solitudine. Sbagliato! È quando non hanno niente da fare che i bambini attivano le loro risorse migliori. L'atteggiamento giusto è lasciare che si inventino da soli come passare il tempo. I bambini sanno costruire mondi fantastici, popolati di amici immaginari, animali che parlano e altri personaggi straordinari, in cui vivere grandi avventure. Quando avranno voglia di compagnia, saranno loro a chiederla.
R. Morelli (2016), Crescerli senza educarli (Ed. Mondadori), Non è vero che un buon padre gioca coi figli (Cap. 1)
Guai a idealizare la famiglia "perfetta" dove non si litiga, non si perde la pazienza, dove i genitori danno sempre il buon esempio... Si tratta di un modello irrealizzabile e, a lungo andare, controproducente. Meglio, molto meglio, puntare sulla spontaneità. Ogni genitore è quello che è, con il suo carattere e i suoi limiti: non può arrivare a far tutto, ha momenti di nervosismo, di stanchezza... Quando un padre e una madre sono naturali trasmettono ai propri figli un modo "sano" di affrontare la vita. Questo è ciò che conta più di tutto...
R. Morelli (2016), Crescerli senza educarli (Ed. Mondadori), La pericolosa famiglia del "Mulino Bianco" (Cap. 2)