Un buon dialogo in famiglia è fondamentale
Quando è il momento giusto di parlare di sesso con i figli?
Il momento giusto per parlare di sessualità è quando i figli ci fanno capire di averne necessità. Può trattarsi di una domanda diretta, o di una frase buttata come esca per sondare il terreno. Quale che sia la modalità, per quanto il momento possa sembrare inopportuno, è allora che il genitore deve rispondere. Scantonare per prendere tempo è rischioso: niente di più facile che la domanda non venga più posta e che il ragazzo equivochi la mancata risposta per scarso interesse o inadeguatezza. Meglio non lasciar cadere il discorso, pur riservandosi la possibilità, se il problema merita un approfondimento, di riprenderlo, sempre che il ragazzo si mostri interessato a farlo.
L'errore più frequente è invece decidere da sé quando parlarne. Il genitore lo fa per assolvere a un'incombenza, per evitare brutte sorprese, per sollecitare risposte che mettano a tacere le sue angosce o per proporsi come interlocutore privilegiato a domande che il figlio potrebbe porre in futuro. Anticipare i tempi espone il genitore, tuttavia, da un lato al rischio di cadere in discorsi accademici o banali, che indurranno il figlio, qualora avesse un reale problema, a cercare altrove le risposte che cerca, dall'altro a interferire con l'esplorazione del mondo nuovo in cui l'adolescente desidera addentrarsi da solo per poi confrontarsi con i coetanei.
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