Questo frutto tipico della stagione primaverile consumato ogni giorno attenua i fenomeni infiammatori e conserva elastiche le pareti di vene, arterie, capillari
È il frutto primaverile per antonomasia, ha un aspetto goloso e un profumo invitante, ma le sue qualità non si esauriscono qui: la fragola è anche un frutto ricchissimo di principi nutritivi. Ricca di vitamine A, B1, B2, e soprattutto C (ne contiene circa il 50% in più delle arance!), fosforo, calcio, ferro, pectine, flavonoidi e acido salicilico, la fragola è un alimento di notevole valore per adulti e bambini. Ne traggono beneficio anche le persone in sovrappeso, i sedentari, chi soffre di gotta e, moderatamente e senza aggiunta di zucchero, persino diabetici. Curiosamente, per la botanica le fragole non sono dei frutti, bensì erbe: i veri frutti sono quei minuscoli granuli che si staccano dalle fossette della polpa rossa...
Esaltata dalla letteratura erboristica per la sua azione rinfrescante, diuretica e astringente, la fragola deve la sua fama alla speciale attività antireumatica, antinfiammatoria e depurativa del sangue, grazie alla presenza di un principio attivo, l'acido acetilsalicilico, lo stesso su cui si basa l'aspirina. Ecco perché l'acido acetilsalicilico, il licopene (un carotenoide ad alto potere antiossidante) e la vitamina C (che contribuisce alla produzione del collagene, stimola le difese e mantiene integri i vasi sanguigni) fanno sì che un consumo continuativo di fragole disinfiammi le articolazioni, fluidifichi e alleggerisca il sangue e stimoli il microcircolo cutaneo. Inoltre, la fragola è indicata in caso di affaticamento, astenia e affezioni epatiche e renali, oltre a stimolare la diuresi e alleviare i gonfiori tipici dei primi caldi.
Per esaltare le proprietà rinfrescanti e diuretiche della fragola, è possibile utilizzarla in versione "salata" insieme a yogurt bianco e cetrioli. Un pizzico di parmigiano darà a quest'insalata un tocco ancor più originale.
Per una persona: tagliare le fragole (150 g) a tocchetti e collocarle al centro del piatto, insieme a un cetriolo affettato e a qualche scaglia di parmigiano. Unire un cucchiaio di yogurt bianco e da ultimo, spruzzare il piatto con qualche foglia di menta sminuzzata e alcune gocce di aceto balsamico.
L'infuso di foglie fresche o essiccate (reperibili in erboristeria) di fragola possiede un'ottima capacità di depurazione del sangue. A tal fine sarebbe meglio utilizzare le foglie di fragola selvatica, in quanto dispongono di un maggior concentrato di antiossidanti. Aggiungere 40 g di foglie tritate a un litro d'acqua fredda e lasciarvele a riposo per 15 minuti. Poi portare ad ebollizione per qualche minuto e far raffreddare. Se ne dovrebbero consumare 3 tazze al dì per un mese.
Se a fine giornata gambe e vaniglie sono affaticate e gonfie, ecco un impacco decongestionante in grado di smaltire i ristagni ematici e di tonificare la circolazione sanguigna: basta frullare alcune fragole mature e montare a neve un albume d'uovo, amalgamare i due ingredienti con mezzo bicchiere di yogurt bianco, fino a ottenere una crema liscia da stendere su gambe e caviglie dolenti. Lasciare agire per almeno 30 minuti prima di risciacquare.
N.B. In alcuni soggetti, le fragole possono scatenare reazioni allergiche come l'orticaria. Si ritiene che tali fenomeni siano legati alla loro potente azione disintossicante e alla gran quantità di sostanze tossiche che vengono movimentate all'interno dell'organismo in seguito alla loro ingestione. L'allergia alle fragole va dunque interpretata come un eccesso di stimolazione alla eliminazione delle tossine.