Soffri d'ipertensione? Combattila con l'omeopatia
Omeopatia

Soffri d'ipertensione? Combattila con l'omeopatia

L'ipertensione è un disturbo che colpisce molte persone e che può essere efficacemente affrontato con i rimedi omeopatici giusti: scopri quali

L’apparato cardiovascolare è un sistema complesso costituito dal cuore e dai vasi venosi e arteriosi, tramite i quali il sangue irrora e nutre ogni cellula del corpo. Centro del sistema è il cuore, il cui battito è governato da un pacemaker naturale di cellule nervose cardiache collegate al sistema nervoso autonomo, che tramite impulsi elettrici ritmici determina le contrazioni sistoliche. La forza con cui il sangue viene spinto dalle pulsazioni del cuore verso le pareti delle arterie si chiama pressionearteriosa e dipende da due fattori: il volume di sangue che il ventricolo sinistro spinge nell'aorta in un intervallo di tempo determinato e la resistenza al flusso data dai vasi arteriosi, che dipende in buona parte dalla loro elasticità. Inoltre, poiché l’afflusso di sangue nelle arterie non è continuo ma avviene in modo alterno in relazione alle fasi di contrazione (sistole) e riposo (diastole) del muscolo cardiaco, la pressione arteriosa oscilla continuamente tra due valori diversi.

Ipertensione: quali sono i valori pressori normali?

La pressione arteriosa considerata normale oscilla tra 140 mm Hg (sistolica) e 85 mm Hg (diastolica), anche se tali valori possono variare momentaneamente in base a vari fattori, come il fatto di essere a riposo o sotto sforzo, oppure nei momenti di agitazione. Quando però  tali valori risultano costantemente superiori alla norma anche in situazione di riposo, si parla di ipertensione. Nel nostro paese il 25-30% della popolazione soffre di ipertensione, anche senza esserne cosciente perché il disturbo è quasi sempre asintomatico, e se negli anziani tale dato è riferibile al progressivo indurimento delle arterie dovuto all'età, in altri casi può dipendere da altre patologie o abitudini dannose (ipertensione secondaria) oppure da fattori nervosi (ipertensione primaria). L'ipertensione è un disturbo che colpisce molte persone e che può essere efficacemente affrontato con i rimedi omeopatici giusti.

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I fattori che causano dell'ipertensione

I fattori che possono determinare un'ipertensione secondaria comprendono principalmente le patologie endocrine, le alterazioni ormonali e quelle renali, oltre all'indurimento delle arterie dovuto all'età tipico degli anziani.

Nell’ipertensione essenziale invece l'alterazione dei valori è dovuta principalmente a  fattori come:

  • abuso di cibi ipercalorici, grassi animali, sale, alcool, fumo e liquirizia
  • farmaci come i cortisonici o la pillola anticoncezionale
  • obesità
  • stile di vita contrassegnato da stress, eccessiva sedentarietà o al contrario iperattivismo, alterazioni emotive, fattori ansiogeni e preoccupazioni costanti che tengono "sotto pressione" la persona. 

I sintomi dell'ipertensione

In genere l’ipertensione lieve è asintomatica, anche perché spesso trasmette una falsa sensazione di "energia", e può essere scoperta casualmente solo nel corso di una visita medica di routine. Quando però l'ipertensione si aggrava possono comparire sintomi come cefalea pulsanteal mattino, vertigini, debolezza, sudorazione, gonfiore e arrossamento degli occhi, epistassi ecc. L’ipertensione di per sé non è una patologia mortale ma può dar luogo a disturbi della circolazione cerebrale, patologie renali e cardiache.

Omeopatia per pressione alta

L'omeopatia offre numerosi rimedi in grado di agire sull’ipertensione, anche associati ad altre terapie naturali o allopatiche, da scegliere in base alle caratteristiche individuali e ai sintomi predominanti. Salvo indicazioni specifiche, i rimedi consigliati vanno assunti alla diluizione 7CH nella fase acuta, soprattutto quando prevalgono sintomi fisici, e alla 15 CH in caso di compresenza di sintomi fisici ed emotivi. Ecco i più efficaci:

Aconitum napellus

È il rimedio delle crisi ipertensive improvvise, con ansia acuta, viso congestionato, forte tachicardia, senso di oppressione al petto, fitte toraciche dolorose, formicolii, palpitazioni, intorpidimento degli arti superiori e paura di stare per morire. Si assume alla 7 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

Aurum metallicum

È indicato nell'ipertensione con vampe di calore alla testa, “tuffi” al cuore seguiti da tachicardia, viso rosso e congestionato, palpitazioni, intensa angoscia. Durante la crisi ipertensiva assumere Aurum metallicum 15 CH, 2 granuli ogni ora, fino a miglioramento.

Baryta carbonica

È utile in tutti i casi di ipertensione degli anziani che lamentano perdita della memoria e del senso di orientamento, ansie e paure forti, soprattutto quella di non guarire dalle malattie, e nei soggetti affetti da arteriosclerosi. I sintomi comprendono cefalee, intensa sudorazione, forti vertigini, acufeni. Si assume in monodose alla 15 CH, una sola dose tutta assieme.

Glonoinum

Rimedio simile ad aconitum nella forma acuta, è da preferire nei disordini circolatori improvvisi, caratterizzati da tachicardia, vertigini, cefalea che migliora premendo il capo. Il paziente è confuso e terrorizzato dalla paura di stare per morire. Si assume alla 7 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

Ignatia amara

Utile in tutti i casi di stress causato da traumi affettivi, delusioni sentimentali o lavorative, è il rimedio omeopatico ansiolitico specifico dei disturbi pressori su base emotiva tipici dei soggetti che passano in pochi minuti dalla tristezza all'euforia, facendo oscillare continuamente la pressione. I sintomi tipici comprendono senso di oppressione, gonfiore gastrico, nausea, tremori e contrazioni. Si assume alla 15 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

Lachesismutus

Ricavato dal veleno di un serpente sudamericano, Lachesis è raccomandato nelle crisi ipertensive femminili, tipiche del climaterio di donne afflitte da intense vampate di calore, eccitabili, ansiose, fortemente gelose. Le crisi ipertensive sono spesso accompagnate da percezioni sensoriali distorte, ipersensibilità al contatto, cefalea, tremori, debolezza alle gambe e vertigini, forti vampate di calore, palpitazioni, tensione al torace. Si assume alla 15 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

Nux vomica

È indicato nell'ipertensione di soggetti che conducono una vita stressante e iperattiva: collerico, irritabile, spesso di cattivo umore, il tipo nux vomica sfoga le frustrazioni negli eccessi alimentari e alcolici, scaricando sul fegato un surplus di grassi e tossine che si trasformano in alti livelli di colesterolo e trigliceridi. Ma è utile anche ai forti fumatori, perché la nicotina alza la pressione. Si assume alla 9 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

Sulphur

È indicato per l'ipertensione di persone robuste e calorose, che soffrono di gonfiore addominale e pesantezza delle gambe e spesso alternano crisi di ipertensione spasmodica a problemi cutanei o crisi d'asma. Si assume alla 15 CH, due granuli ogni 15 minuti, fino a miglioramento.

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