Il desiderio di piacere a tutti i costi è una trappola pericolosa, che può creare uno stato di crescente di tensione e insoddisfazione pericoloso per la salute...
Voler piacere: pare che la nostra civiltà sia prigioniera di questo imperativo davvero categorico, una delle principali fonti di stress quotidiano. C’è chi entra in ufficio e cerca subito la conferma di essere bello, vestito bene e brillante; chi va in palestra e spera di essere considerato prestante e in ottima forma anche da chi non conosce; chi si ritrova con gli amici e cerca di impressionarli o di fare colpo sul loro partner. In tivù è sempre più imbarazzante vedere chi è disposto a tutto pur di ricevere un applauso, un “bravo”, una piccola approvazione.
In un film di David Lynch del 2002, L’amore infedele, la protagonista ha una situazione familiare e di coppia felice e appagante e tuttavia cede alle lusinghe sessuali di un giovane e aitante bibliotecario perché non riesce a sottrarsi alla gratificazione di cui in realtà non sentiva alcun bisogno fino a innescare una drammatica catena di infelicità. Dalle psicoterapie emerge la stessa cosa: un ipertrofico bisogno di accettazione che cerca di essere appagato dalla conferma di piacere nell’ambito che più conta per ognuno: estetico, umano, intellettuale, spirituale, sociale, sportivo. È un narcisismo spinto all’estremo, che fonde all’ormai ben noto bisogno del riconoscimento del proprio valore (visto come viatico per sentirsi amati) una ricerca compulsiva di conferme per “sentirsi vivi” o per avere quel “di più” che dovrebbe rendere la vita speciale e vera. Tutto ciò porta la persona a un assetto psichico cronicamente ansioso che toglie ai rapporti la spontaneità, favorisce le frustrazioni e non permette mai di rilassarsi veramente.
Cosa fare? In primo luogo, capire perché ciò che ci manca fa tanto soffrire
Osserva gli altri
Per qualche giorno prova a osservare, con un poco di distacco, gli altri intorno a te, in vari ambiti, e anche i mass media. Individua le persone che “vogliono piacere” a tutti i costi. Come ti sembrano? Che sensazioni ti danno? Se ti creano fastidio o tenerezza, sei pronto per cambiare.
Conosciti meglio
Questa forma d’ansia è un chiaro segno di insicurezza. Cerca di comprendere che cosa vuole ottenere, che cosa ti manca, magari ricorrendo anche a una psicoterapia orientata specificamente su questo punto.
Non esibire il successo
Impara a sentirti valido e speciale a prescindere dal riconoscimento esterno. Quando ottieni un risultato tienilo per te, non parlarne. Solo così il tuo cervello potrà sentirne tutto il valore e aumentare la tua sicurezza in te stesso. Ne parlerai più avanti, se lo vorrai ancora. Ma sarà diverso.