La crostata senza cottura, zucchero e glutine
Ricette

La crostata senza cottura, zucchero e glutine

Gustare un dessert senza appesantire la linea sembra un sogno proibito, ma non è così: ecco un esempio di dolce buonissimo, ma sano e leggero

Nelle diete convenzionali, i dolci sono quasi sempre sacrificati, ma questo può renderle ancora più difficili da tollerare. Se è vero che il dessert non è un alimento indispensabile, è altrettanto certo che privarsene completamente fa male alla psiche. Alimentarsi non è soltanto una necessità fisiologica, ma è un atto che possiede un significato rituale e conviviale e non a caso il cibo dolce è sempre i protagonista delle feste e delle ricorrenze. La ricetta che ti proponiamo qui risolve il problema, regalando gioia al palato senza rovinare i nostri sforzi per raggiungere o mantenere il peso forma tanto desiderato.

La nostra crostata: ingredienti per 10 persone

  • 250g di biscotti secchi o frollini senza glutine né zucchero (li trovi nei negozi bio e in alcuni supermercati)
  • 150g di burro
  • 500g di yogurt naturale o in alternativa di soia
  • 2 cucchiai di stevia per dolci
  • 2 pesche
  • 200g di frutti di bosco
  • 2 kiwi
  • 1 presa di vaniglia in polvere

Preparazione

Fodera uno stampo per crostate, bordi compresi, con pellicola trasparente. Frulla i biscotti fino a ottenere una polvere, poi unisci il burro fuso e amalgama bene con un cucchiaio. Distribuisci il composto ottenuto nello stampo per crostate, compattandolo bene con un cucchiaio e facendolo aderire anche ai bordi. Mettilo quindi in frigo. Passa la stevia al macinacaffé per ottenere una polvere più impalpabile e aggiungila allo yogurt insieme alla vaniglia. Amalgama molto bene questi ingredienti, poi distribuiscili nella base di biscotti che avrai estratto dal frigo livellando molto bene la superficie. Metti in freezer per un’ora, poi prepara la frutta. Lava le pesche e ricavane delle fettine sottili; sbuccia i kiwi e affettali finemente; lava e asciuga i frutti di bosco. Riprendi lo stampo dal freezer e decora la superficie con la frutta e servi in tavola.

Quando consumarla per azzerare i danni alla linea

Mangia mezza porzione come spuntino, oppure una porzione intera a colazione, completando con tè verde o caffè di cicoria e qualche mandorla. Da evitare invece a fine pasto, a meno che questo non sia particolarmente leggero, per esempio un secondo con verdure senza pane né pasta, patate o simili. Una porzione intera ne fornisce 234 e 117 la mezza porzione da servire come spuntino.

Perché ti fa bene

Questa crostata che non cuoce senza zucchero né glutine ha un impatto sui livelli della glicemia piuttosto basso, di conseguenza dopo il suo consumo non si vengono a creare picchi glicemici che stimolano una produzione eccessiva di insulina, l’ormone che regolarizza gli zuccheri nel sangue. La benefica ricaduta sull’organismo di un carico glicemico non eccessivo è che il metabolismo si mantiene attivo e il dolce ingerito non si trasforma subito in grasso soprattutto addominale.

L’assenza di glutine, inoltre  fa sì che il dolce non favorisca i gonfiori addominali e sia adatto anche ai celiaci. L’impiego dello yogurt naturale, ricco di fermenti vivi, contribuisce al benessere intestinale. Chi non lo dovesse tollerare, può scegliere un’alternativa a base di soia, anch’essa ricca di fermenti e senza zucchero aggiunto.

Fiorella Coccolo
Esperta di erbe officinali e alimentazione. È direttore responsabile di Curarsi Mangiando, Le Ricette PerdiPeso e Le Ricette della Salute delle Edizioni Riza
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