Una parmigiana amica della linea
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Una parmigiana amica della linea

Con qualche piccolo trucco questo classico piatto della tradizione mediterranea “smette” di essere un nemico della linea: scopriamo come si fa

Non sempre è vero che la parmigiana, piatto unico ricco e nutriente, finisca col danneggiare la linea. Il primo segreto da imparare è - per esempio - evitare nel ripieno il mix tra carne e formaggio. La ricetta che vi proponiamo lo dimostra.

Parmigiana gratinata

Ingredienti (per 2 persone) Mezzo kg di melanzane, 500 gr di pomodori, 150 gr di mozzarella a fettine, qualche foglia di basilico, uno scalogno, 2 cucchiai di olio di oliva extravergine, sale, peperoncino in polvere

Come si fa

Lavate le melanzane, mondatele e affettatele nel senso della lunghezza; cospargetele con un piz-zico di sale e fatele riposare su un piano inclinato. Lavatele, asciugatele e fatele gratinare ponendole sulla griglia del forno. Lavate i pomodori e taglia-teli a cubetti; fate imbiondire lo scalogno tritato nell'olio di oliva; unite i pomodori, il basilico e il sale; fate cuocere per 20 minuti e a fine cottura, spolverizzate con peperoncino in polvere. In una pirofila ponete uno strato di melanzane, qualche fetta di mozzarella, un mestolino di salsa di pomodoro, terminando con la mozzarella. Infornate a 180 °C per 40 minuti.

Il segreto è la cottura alla griglia

Gratinare le melanzane, anziché friggerle, permette di ottenere una preparazione finale meno calorica e più digeribile. Ma anche per grigliare ci sono delle regole da seguire: ci sono griglie che sono riscaldate fortemente e altre in cui è possibile controllare la temperatura; in queste ultime difficilmente il cibo messo a grigliare presenta bruciature. Le strisce di imbrunimento sull’alimento grigliato non rappresentano infatti un pericolo, finché non sono state raggiunte temperature tali da carbonizzare il cibo. Si dovranno allora scartare le parti carbonizzate e la griglia dovrà essere pulita con cura.

Col peperoncino fa anche bene

Questa versione della parmigiana è presente il peperoncino, un aiuto in più per il metabolismo. La capsaicina, responsabile del sapore piccante dei peperoni, aumenta il ritmo cardiaco e uno studio della Laval University di Québec ha evidenziato che i consumatori abituali peperoncino bruciano quasi 100 calorie al giorno in più rispetto alle persone che non lo includono nella propria dieta. Infine, i formaggi (e quindi anche la mozzarella delle nostre parmigiane) sono una fonte di proteine di alto valore biologico, sali minerali e vitamine. Il calcio è presente in quantità elevate, così come il sale (cloruro di sodio). È presente anche la rara vitamina D, che governa l’assorbimento del calcio e del fosforo durante la formazione dello scheletro e dei denti, e nell’età adulta regola la loro conservazione, favorisce l’assimilazione della vitamina A e stimola il sistema immunitario.

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