I farmaci più efficaci contro l'ipercolesterolemia sono i cibi giusti, ricchi di fibre, enzimi e minerali che ripuliscono il sangue dalle scorie...
Il sangue è un “tessuto fluido”, che porta nutrimento alle varie strutture dell’organismo. Viene prodotto dal midollo osseo, dalla milza e dalle linfoghiandole. È composto da una parte liquida (il plasma), rappresentata in larga parte dall’acqua in cui sono disciolte varie proteine e ormoni, e da una parte corpuscolare, che contiene le cellule ematiche: i globuli rossi, che trasportano l’ossigeno, i globuli bianchi, che hanno un ruolo di difesa immunitaria, e le piastrine, che sovrintendono ai processi di coagulazione. Da tutto ciò si può intuire la varietà di azioni che possono essere compiute attraverso il sangue, come la tonificazione degli organi, la depurazione dell’organismo, il riequilibrio delle funzioni endocrine e il rafforzamento della risposta immunitaria. Per farlo in modo corretto, occorre intervenire integrando la dieta con i cibi riequilibranti specifici per il sangue.
Un’insolita stanchezza, la tendenza ad ammalarsi spesso, edemi, disturbi digestivi e della pelle recidivanti rivelano che il sangue è “inquinato”: in questi casi occorre ridurre prima di tutto i grassi, i trigliceridi e il colesterolo, poi l’eccesso di zuccheri, e infine tutte le scorie metaboliche, “scarto” dell’attività dei vari organi. Un sangue inquinato dà problemi circolatori, endocrini, digestivi, cutanei, ma favorisce anche debolezza e incapacità di reagire alle malattie. In questi casi, il primo presidio terapeutico da mettere in atto consiste nell’adottare una corretta alimentazione per disintossicare il circolo.
Ai piatti già cucinati aggiungi una presa di peperoncino: la capsaicina contenuta nella spezia ha effetti anti colesterolo.