Secondo una recente ricerca, la tendenza al sovrappeso sarebbe legata anche alle responsabilità lavorative: scopri se ti riguarda e come rimediare
Il sovrappeso, soprattutto quando diventa cronico, ha come principali cause la dieta sbagliata e la sedentarietà. Tuttavia, è importante valutare anche altri fattori, come quelli ambientali a cui spesso non si pensa. Una recente indagine australiana pubblicata su Social Science and Medicine ipotizza che il tipo di ruolo che abbiamo sul posto di lavoro svolga un’influenza tutt’altro che irrilevante nella tendenza o meno al sovrappeso.
Secondo i dati raccolti da un gruppo di psicologi dell'Università di Adelaide chi svolge un impiego in cui è richiesta la responsabilità di prendere delle decisioni si troverebbe più spesso degli altri a fare i conti con il girovita aumentato; al contrario, chi avrebbe il controllo solo delle sue mansioni e ha la possibilità di esprimere le proprie capacità tenderebbe ad avere meno problemi di peso. I risultati arrivano dall'analisi di un campione di persone costituito da circa 500 fra donne e uomini, con diversi impieghi, dall’operaio all’ impiegato.
I ricercatori al "momento dell’arruolamento" nello studio hanno registrato altezza, peso, girovita e indice di massa corporea dei partecipanti, e hanno poi somministrato un questionario chiamato "Job Demand-Control-Support" che indaga sulle caratteristiche psicosociali del lavoro che si svolge: vengono cosi valutate la possibile presenza di fattori stressanti, ma anche se esistono degli spazi di controllo personale. I risultati hanno indotto a pensare che non è la responsabilità in assoluto a creare stress e quindi sovrappeso, ma proprio il tipo di decisioni che siamo chiamati a prendere, ovvero quanto queste decisioni tengano conto delle nostre inclinazioni e quanto invece siano limitate da esigenze del contesto lavorativo.