Se ripulisci le mucose di stomaco e intestino l’addome si riduce rapidamente, migliori l’evacuazione e la silhouette appare più leggera, tonica e rimodellata
Tra le cause più comuni dei gonfiori addominali va certo annoverata l’abitudine a mangiare di fretta, che provoca fermentazioni e gas. Anche la disbiosi, l’alterazione della flora microbica intestinale dovuta all’errato abbinamento dei cibi, abuso di farmaci e stress, scatena il meteorismo e dilata il punto vita; da ultimo, gli ormoni hanno anche un loro “peso” nella genesi del gonfiore, sia in fase premestruale che in menopausa. Gli accumuli d’aria si posizionano sull’addome, favorendo la lievitazione del girovita: il gonfiore può essere nella zona bassa della pancia e di tipo intestinale, o più “centrale”, e in questo caso coinvolge lo stomaco. Ecco cosa fare per combatterli con efficacia.
Così elimini l’eccesso di gas in soli 7 giorni
Anche nel caso dei gonfiori dovuti all’accumulo di aria, mentre si corregge la dieta è utile assumere una serie di integratori naturali che riequilibrano la flora batterica e prevengono la formazione delle putrefazioni che sono all’origine dell’aerofagia. E se il corpo reagisce bene alla cura, puoi continuare ad assumere gli integratori anche per un intero mese.
I probiotici regolarizzano la digestione
Ogni mattina prima di colazione assumi una dose di probiotici: ripuliscono e rigenerano la flora intestinale, con un’efficace azione sgonfiante e riequilibrante. Come fare : chiedi in farmacia degli integratori di probiotici con Bifidobatteri e prendine una dose al giorno, con acqua. Prosegui la cura per 7-14 giorni.
L’alloro e l’anice riducono il girovita
L’alloro e l’anice sono due piante che, grazie al loro contenuto di oli essenziali, favoriscono il riassorbimento delle putrefazioni intestinali: risultano particolarmente efficaci se assunte in tisana a fine pasto, per migliorare i processi digestivi e rimodellare il punto vita. Ecco come fare: in una tazza d’acqua fai bollire una foglia d’alloro (essiccata) e 2 cucchiaini di semi di anice. Tieni in infusione15 minuti, filtra e bevi la tisana ben calda: il suo aroma leggermente speziato agisce come digestivo a fine pasto.
Il finocchio combatte le fermentazioni
Se arrivi a fine giornata con una sensazione di pesantezza diffusa, prima di coricarti ricordati di assumere una tisana di semi di finocchio: questa pianta favorisce lo smaltimento dell’aria e ti garantisce anche una corretta evacuazione mattutina, con un buon drenaggio della flora batterica intestinale. Come fare: in una tazza d’acqua fai bollire per 10 minuti 3-4 cucchiaini di semi; filtra e bevi prima di coricarti, dolcificando con miele o stevia.