Le fave di cacao sono ricche di fibre, aumentano il senso di sazietà e riducono l’assorbimento degli zuccheri: introducile nella tua dieta
Le fave di cacao sono i semi della pianta crudi, da cui si ricavano la polvere e il burro di cacao, il cui utilizzo in cucina (e non) è noto e diffuso. Le fave di cacao sono ricche di sali minerali (buona fonte di calcio) e vitamine, antiossidanti, flavonoidi e polifenoli che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare e di alcune patologie. Il loro contenuto calorico è di circa 450 kcal ogni 100 g, con una percentuale di grassi di circa il 30%. In commercio – ormai anche nei normali supermercati - si trovano sotto varie forme: crude, tostate, o decisamente più caloriche e meno salutari come quelle ricoperte di cioccolato o tartufate.
Le proprietà delle fave di cacao sono molteplici: la teobromina che contengono è in grado di aumentare il colesterolo “buono”, ha un effetto ipotensivo, in quanto agisce rilassando la muscolatura liscia dei vasi sanguigni, che si dilatano, e antinfiammatorio; la caffeina presente nelle bacche ha un effetto leggermente euforizzante e aumenta il metabolismo. Per questo motivo, nonostante il valore calorico elevato, questo le fave di cacao sono ammesse anche nelle diete dimagranti: il suo sapore toglie la voglia di dolce e il contenuto di fibre (30%) dona un lungo senso di sazietà, oltre a rallentare l’assorbimento degli zuccheri
Le fave di cacao sono ideali da consumare come spuntino, nella quantità di 4-5. Possono essere abbinate alla frutta (il contenuto di acqua di quest’ultima aumenta ulteriormente il senso di sazietà) ma anche aggiunte a risotti o secondi piatti, per abbinamenti fuori dal comune.