Uno studio scientifico tedesco ha dimostrato che l'estratto delle bacche di sambuco nero sarebbe in grado di ridurre del 70% la capacità di crescita dei batteri
Antibiotici addio grazie al sambuco?
Forse non sarà proprio così ma alcuni microrganismi patogeni potrebbero essere combattuti efficacemente con il sambuco e, in particolare, attraverso l'estratto proveniente dalle sue bacche. Ad affermarlo sono i ricercatori della Justus Liebig University di Giessen (Germania) in uno studio pubblicato dalla rivista BMC Complementary and Alternative Medicine.
Una pianta dalle grandi proprietà curative
Il sambuco è una pianta molto diffusa soprattutto nelle zone incolte del nostro paese. Da tempo sono note le sue proprietà curative dovute alla presenza di numerose sostanze come i flavonoidi, gli antociani, i tannini e varie vitamine. In particolare le bacche di sambuco vengono utilizzate per combattere il raffreddore, lo stress ossidativo e l'infiammazione.
Dalle sue bacche un antibiotico naturale
Nello studio tedesco è stato dimostrato che il liquido estratto dalle bacche di sambuco è in grado di ridurre la capacità di crescita dei batteri del 70%. Ciò è stato dimostrato utilizzando un estratto di sambuco nero al 10%. Nello specifico i microrganismi che si sono dimostrati sensibili all'azione del preparato sono stati lo Streptococcus pyogenes e la Catarrhalis Branhamella, batteri che causano alcune tra le più comuni infezioni alle vie aeree.
Se non siamo esperti non raccogliamolo da soli
Come dichiara Torsten Hain, uno dei principali autori dello studio, "Lo straordinario risultato ci deve suggerire che anche la natura può fornirci dei metodi alternativi per combattere le infezioni. L'estratto di sambuco potrebbe essere uno di questi". Piccola ma importantissima raccomandazione: i frutti immaturi o le bacche possono determinare fenomeni di intossicazione. Per questa ragione bisogna evitare il "fai da te" nella raccolta di questi frutti.
Daniele Banfi