Menta curativa: proprietà, principi, controindicazioni
Erbe e fitoterapia

Menta curativa: proprietà, principi, controindicazioni

La menta è una pianta diffusissima e spesso utilizzata per preparare dolci o sciroppi, ma ha anche insospettabili doti terapeutiche: scoprile tutte

Pianta di origine europea, la menta (Mentha) è un'erba delle labiate diffusa e apprezzata in tutto il mondo sia per il suo aroma che per le sue numerose virtù salutari. Tra le numerose varietà di questa pianta dall'aroma fresco e persistente, la più nota ed apprezzata è la menta piperita, caratterizzata da una piacevole fioritura rosa e facilmente coltivabile anche in giardino, sia in vaso che in piena terra. Dal punto di vista erboristico le parti utilizzate della menta sono le foglie ovate e le sommità fiorite, da raccogliere in piena estate e da lasciare essiccare all'aria aperta. 

La menta nella tradizione

Nota fin dall'antichità come pianta digestiva, corroborante e antiparassitaria, la menta è citata in molti testi mitologici e sacri e nelle raccolte mediche come una vera panacea per il corpo e per lo spirito. I Greci la collegavano a Myntha, una ninfa amata dal dio degli inferi Ade, e nell'antica Roma era raccomandata alle Vestali, votate alla castità, per "placare gli ardori di Venere", mentre nelle tradizioni cristiane è legata alla figura di Maria e fa parte delle erbe sacre della notte di San Giovanni Battista.

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I principi attivi della menta

Ricca di flavonoidi, enzimi (in particolare ossidasi e perossidasi), polifenoli, acido caffeinico, tannini, vitamina C e di olio essenziale ricco di mentolo e mentone - monterpeni dalle proprietà spasmolitiche, antisettiche e anestetiche - la menta ha innumerevoli proprietà terapeutiche. Le sue proprietà battericide, in particolare, si sono rivelate particolarmente efficaci contro numerosi ceppi patogeni, tra cui i batteri di Herbert e di Koch responsabili rispettivamente del tifo e della tubercolosi, gli stafilococchi responsabili di tonsilliti ed enterocoliti e il Proteus vulgaris, causa di infezioni alle vie urinarie. Gli estratti di menta sono ottimi anche per combattere le parassitosi intestinali, l'olio essenziale di menta ha confermato l'utilizzo che ne facevano i nostri antenati.

Le proprietà terapeutiche della menta

Antisettica, analgesica, carminativa, decongestionante, antiparassitaria e germicida, la menta è un rimedio "raffreddante", utile quindi in tutti i disturbi caratterizzati da un eccesso di calore, in particolare:

  • Cefalee ed emicranie L'azione analgesica e raffreddante degli estratti di menta è utile in tutti i casi di cefalea di tipo tensivo, e nelle emicranie con aurea caratterizzate nausea, vomito e intolleranza alla luce e ai rumori. Può essere bevuta come tisana oppure in olio essenziale, massaggiandone due gocce diluite in olio di calendula sulla fronte e sulle tempie.
  • Disturbi respiratori L'azione balsamica e decongestionante della menta esercita un benefico influsso sulle mucose respiratorie: oltre a fluidificare le secrezioni, calma la tosse e contribuisce ad abbassare in modo naturale la temperatura, senza interferire coi meccanismi termoregolatori del centro ipotalamico.
  • Disturbi gastroenterici L'azione carminativa e miorilassante della menta decongestiona lo sfintere esofageo, riducendo il volume dei gas intestinali e migliorando la peristalsi intestinale, con notevoli benefici sull'intero sistema gastroenterico. Inoltre rilassa la cistifellea, migliorando il deflusso della bile e l'attività epatica.
  • Alitosi L'azione antisettica e rinfrescante della menta la consiglia in tutti i casi di alitosi. Per contrastare il problema e purificare il cavo orale e il respiro prepara un infuso alla menta ponendo in una tazza d'acqua bollente un cucchiaio di foglie di menta essiccate: lascia raffreddare, filtra e usalo come un colluttorio.
  • Punture d'insetti, parassitosi e pediculosi Eccellente antiparassitario, l'olio essenziale di menta è un ottimo rimedio naturale contro i pidocchi, le punture di insetti e i parassiti degli animali domestici, come pulci e zecche. In caso di pediculosi passare sui capelli (non sulla cute) un fazzoletto inumidito con qualche goccia di olio essenziale di menta: tiene lontani i pidocchi. Lo stesso procedimento può essere utilizzato sul pelo del cane o del gatto, oppure si può passare il panno sulle superfici dove l'animale riposa. In caso di punture d'insetti, versare una goccia di olio essenziale sulla parte lesa. N.B. Non aumentare le dosi, per non incorrere nel rischio di "ustioni da freddo". 

Modo d’uso della menta curativa

La menta è reperibile nelle erboristerie, nelle farmacie e nei supermercati provvisti di settore erboristico (fresca o essiccata) in varie formulazioni: come foglie, polvere, estratti secchi titolati, estratto fluido, tintura madre e olio essenziale. La scelta del preparato dipende dall'uso che se ne vuol fare e dal tipo di problema da risolvere: nei disturbi occasionali sono indicate le tisane, mentre nei disturbi cronici o nelle problematiche particolari è meglio ricorrere ai preparati specifici, da usare sotto controllo medico.

Le tisane alla menta

Le tisane alla menta sono consigliate nei disturbi digestivi occasionali come la pesantezza di stomaco e in caso di disturbi gastroenterici o raffreddori con febbre. Per preparare una tisana alla menta porta a ebollizione una tazza d'acqua, aggiungi un cucchiaio di foglie secche di menta, spegni e lascia riposare per 5 minuti, filtra e bevi, dolcificando con un cucchiaino di miele di tarassaco. Digestiva e antiemetica, la tisana alla menta è un efficace rimedio anche in caso di nausee gravidiche o mal d'auto: promuove la secrezione di bile, tonifica l'attività gastrica, rilassa la muscolatura intestinale e accelera la digestione.

N.B. Non assumere alla sera: potrebbe creare insonnia.

L'olio essenziale di menta

Considerato tra rimedi più importanti dell'aromaterapia, l'olio essenziale di menta ha un aroma fresco e intenso dalle proprietà digestive, antibatteriche, antiemetiche, antiparassitarie e deodoranti, efficace contro tutti i problemi neurovegetativi su base endocrina, come ansia, vertigini, nausea, sudorazioni, sbalzi di pressione, emicrania e tachicardia. In più è antisettico, analgesico, antiparassitario e tiene lontani i fastidiosi insetti che proliferano d’estate. Diluito in olio vegetale e massaggiato localmente, l'olio essenziale di menta esercita un'azione analgesica e antireumatica, ed è efficace in tutti i casi di dolori mestruali e muscolari.

L'essenza di menta è preziosa anche per contrastare la debilitazione psicofisica prodotta dalle alte temperature: basta diluire 3 gocce di olio essenziale di menta in 250 cl di olio di mandorle dolci, da versare su una spugna e usare come bagnoschiuma sotto la doccia per ritrovare energia e freschezza.

N:B: Non aumentare le dosi, non usare puro sulla pelle

Inalare l'essenza di menta, inoltre, ha un effetto tonificante sulle funzioni mentali superiori che lo rende utile per favorire la concentrazione durante lo studio, o per contrastare l'affaticamento psico-fisico e i problemi di tipo neurovegetativo dovuti ad ansia o stress. Grazie alle sue proprietà sedative, digestive e antiemetiche l'essenza di menta è un ottimo rimedio contro il mal d'auto e il mal di mare, ma anche  contro i disturbi gastrici e addominali come indigestioni, meteorismo, coliti e dispepsie. Basta versarne una goccia su una zolletta di zucchero o un cucchiaino di miele.

N.B. Non somministrare ai bambini.

Controindicazioni

L'olio essenziale di menta è controindicato in caso di ulcere, nei bambini e nelle donne in gravidanza o allattamento. 

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