I granuli omeopatici di Lilium, abbinati a gocce di valeriana, attenuano le fastidiose vampate tipiche della menopausa, regalando serenità e benessere
“Da quando sono entrata in menopausa il mio umore è diventato pessimo e sono cominciate le vampate, sia di giorno sia di notte, che mi rendono difficile dormire e aumentano il mio nervosismo. Il ginecologo insiste perché prenda la terapia sostitutiva, ma preferirei qualcosa di naturale. Avete qualcosa da suggerirmi?”: così scrive Marisa alla redazion e di Salute Naturale, lamentando le vampate tipiche della menopausa. I cambiamenti ormonali, seppur fisiologici, possono portare disagi come quelli che descrive. In questi casi, l’omeopatia può essere un valido aiuto per vivere con più serenità un momento così particolare della vita.
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Per le vampate della menopausa ci sono due rimedi “mirati”: il primo è Lilium tigrinum, indicato per le vampate che si accompagnano a palpitazioni, sudorazione, brividi e irritabilità. Il secondo è Glonoinum, consigliato per le forme più improvvise con sudorazione meno importante rispetto a quella di Lilium, e una componente ansiosa che prende il posto dell’irritabilità. I rimedi sono consigliati alla 9 CH assunti settimanalmente, da 5 a 10 granuli. Diradare l’assunzione al primo miglioramento dei sintomi.
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Come fitoterapico è indicata la Valeriana officinalis: è un rimedio generalmente ben tollerato, fatta salva una sensibilità individuale nei confronti della pianta, e si può assumere in tintura madre 30 gocce alla sera diluite in acqua. Il rimedio si prende per cicli di 15-20 giorni; si sospende per 10 giorni prima di ripetere il ciclo. Come tutte le piante ad azione sedativa non va associata a farmaci con la stessa azione, ad antistaminici e a bevande alcoliche.