Le sue foglie curano intestino, ossa, bronchi e abbassano anche la febbre: questa pianta, sempreverde tipico del mediterraneo, è davvero un elisir tuttofare
L’alloro è una pianta della famiglia Lauraceae diffusa nelle zone a clima mediterraneo e nota soprattutto come pianta aromatica da usare in cucina per insaporire le carni, ma questo bel sempreverde vanta anche notevoli proprietà salutari. Greci e Romani lo consideravano sacro ad Apollo, padre di Esculapio - dio della medicina - e ne usavano le fronde per incoronare poeti e condottieri, come simbolo di sapienza e gloria. Ancora oggi gli studenti che raggiungono la laurea, così come i poeti e gli atleti vittoriosi nell'antichità, vengono cinti con una corona di alloro posta sopra la fronte, divenendo così "laureati".
Le foglie di alloro sono ricche di principi attivi, tra cuieugenolo ed eucaliptolo, oli essenziali fondamentali che stimolano la digestione e svolgono un’azione carminativa in grado di favorire l’eliminazione dei gas a livello gastrointestinale. Questa pianta aromatica, in particolare le sue foglie essiccate, protegge l’organismo dai radicali liberi e dai microrganismi nocivi e, grazie alla presenza di vitamina C, stimola il sistema immunitario. Inoltre è fonte anche di acido caffeico che concorre ad abbassare il colesterolo cattivo, rutina che mantiene in salute i capillari sanguigni, potassio indispensabile regolatore di pressione e ferro, minerale essenziale per mantenere un buon livello di emoglobina.
Le foglie dell'alloro contengono un olio essenziale dalle notevoli proprietà antibiotiche, antiparassitarie, antiputrefattive, digestive, stimolanti, antisettiche, sedative, ipotensive, sudorifere, stomachiche, antireumatiche ed espettoranti, da tenere sempre a portata di mano. Ecco come usarlo:
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CONTRO I DISTURBI DIGESTIVI | Il grande campo di applicazione dell’alloro sono i disturbi digestivi e le intossicazioni alimentari. Quando lo stomaco sembra incapace di digerire anche solo un bicchiere d’acqua e gli alimenti stazionano nell’addome, fermentando e producendo gonfiore, mal di stomaco, intossicazione, emicranie e senso di spossatezza, puoi ricorrere a una tisana preparata versando un cucchiaino di foglie d'alloro seccate in una tazza d'acqua. Lascia riposare per qualche minuto, poi filtra e bevi: il suo potere antifermentativo, digestivo e stimolante sgombra lo stomaco, restituisce energia al corpo e schiarisce la mente. |
CONTRO I DISTURBI RESPIRATORI | Benché sia noto principalmente come pianta digestiva, l’alloro possiede anche una notevole proprietà espettorante e diaforetica, utile in tutti i casi di febbre, stati influenzali e congestione delle vie respiratorie per stimolare la sudorazione e favorire l'espulsione del catarro bronchiale. In caso di tosse, febbre e influenza assumi due volte al giorno un infuso di alloro. Per prepararlo poni in una tazza di acqua bollente due o tre foglie fresche d'alloro sminuzzate, un bastoncino di cannella e lascia riposare 6 minuti; poi filtra e bevi, addolcendolo con un cucchiaino di miele di limone. |
COME CALMANTE NATURALE | Le foglie di alloro favoriscono il rilassamento della muscolatura contratta, come ad esempio durante il ciclo mestruale o in caso di stress. Il consiglio è lasciare in infusione in una tazza di acqua bollente 2-3 foglie di alloro fresche e spezzate, o secche, e mezzo cucchiaino di lavanda alimentare; coprire e lasciare raffreddare. Poi si può filtrare e bere. Se ti senti un po’ stanco e teso, prova questa tisana alla sera... il beneficio è assicurato! |
Puoi usare le bacche d’alloro per preparare un oleolito da applicare in caso di artrosi e cervicalgie. Mettine due manciate in un barattolo capiente con 300 ml di olio d’oliva, lascia il contenitore vicino al termosifone e dopo un mese filtra e conserva in una bottiglia di vetro scuro. Puoi anche massaggiarlo sul cuoio capelluto dopo lo shampoo: rende le chiome lucide e folte.
L’abitudine di usare foglie di alloro per cucinare arrosti e bolliti è più antica della nostra tradizione culinaria ma la ragione di questa pratica non origina tanto dalla volontà di migliorare il gusto delle carni, quanto dalle qualità medicamentose delle foglie. Non a caso Greci e Romani le usavano già per la sua capacità di contrastare la degenerazione dei cibi: in un’epoca in cui non esistevano i frigoriferi e le moderne tecniche di conservazione era ovviamente importante assicurarsi che le carni da mettere in tavola non si guastassero e allo scopo si raccomandava di avvolgerle in foglie di alloro fresco prima e durante la cottura.
Le foglie di alloro si prestano a diversi utilizzi e possono essere consumate fresche o essicate, dall’aroma meno intenso, o in polvere. Possono essere aggiunte alle pietanze e in particolare ai legumi, sono deliziose con le lenticchie, perché li rendono più digeribili, prevenendo meteorismi e fermentazioni. La quantità giusta da aggiungere alle zuppe o all’acqua di cottura dei legumi è 2-3 foglie spezzettate.
L'alloro si può tenere sul balcone. Il vaso deve essere profondo e alla base va messo un fondo di argilla espansa, ricoperta da un terriccio leggero. Se le foglie di alloro possono essere raccolte anche in inverno, le bacche vanno prese prima dei geli invernali: si fanno essiccare all’ombra e si conservano in un barattolo di vetro con chiusura ermetica, per poi utilizzarle per arrosti e infusi.
L’acido laurico contenuto nelle foglie di alloro possiede proprietà repellenti contro insetti e parassiti, come hanno dimostrato anche numerose sperimentazioni. Per preparare un mix insetticida contro mosche e zanzare, in un flacone in plastica pulito metti 80 ml di acqua distillata, 20 ml di alcol puro e 5 gocce di oli essenziali di alloro, menta e maggiorana, per un totale di 15 gocce. Agita bene il composto e spruzzalo negli ambienti. Puoi anche diffondere il suo aroma con un brucia essenze.