Ci guardiamo allo specchio e non possiamo non notare in questo periodo dell'anno un’aria più spenta, la pelle del viso un po' opaca e secca, l’espressione stanca, occhiaie e i segni del tempo che diventano più evidenti. E in questa stagione ci sono anche il freddo, lo smog e il caldo secco degli ambienti chiusi a non dare scampo ai pori della pelle che si chiudono, rendendo così grigio il nostro aspetto.
Con la pulizia detox il viso torna fresco e a splendere
Una buona routine detox è la strategia vincente che elimina dalla pelle le scorie, le impurità, le sostanze nocive e le tossine, contrasta gli attacchi climatici, combatte l’invecchiamento cutaneo e rinforza l’effetto barriera: così rughe e pori diventano meno evidenti e il viso torna luminoso.
Il percorso in 6 mosse: basta meno di un’ora
- La prima mossa da fare è detergere viso, collo e décolleté con un’emulsione fluida a base oleosa. Applica il prodotto e effettua un breve massaggio, eseguendo piccoli movimenti circolari delle dita, dall’interno verso l’esterno e dall’alto verso il basso, iniziando dalla fronte e scendendo su occhi, naso, guance, contorno viso e décolleté. A fine massaggio, risciacqua il viso con due spugnette umide. Bastano 2 minuti.
- Il secondo passo per ossigenare e stimolare il rinnovamento cutaneo è esfoliare: si tratta di rimuovere lo strato superficiale del’epidermide. Bisogna prendere una spugna konjac (100% vegetale) che esfolia dolcemente e riequilibra l’acidità della pelle. In commercio esiste pura o arricchita con argilla: rosa se la pelle è secca e disidratata, rossa se la pelle tende a infiammarsi e arrossarsi, o verde in caso di acne, pelli miste o grasse. Sciacqua bene la spugna sotto acqua corrente tiepida e poi massaggiala delicatamente sul viso, eseguendo movimenti circolari. A fine trattamento, che dura circa 3 minuti, la spugna deve essere risciacquata, strizzata e appesa per farla asciugare completamente.
- La terza mossa è eseguire la sauna facciale (5 minuti) con un’apposita apparecchiatura che permette di regolare la temperatura in base al tipo di pelle. Il vapore caldo migliora la nutrizione e l’ossigenazione del tessuto, i pori si dilatano, vengono eliminate le impurità. Indicato per tutti i tipi di pelle, e se particolarmente sensibile, con couperose o capillari fragili meglio proteggerla con uno strato di crema.
- Il quarto passo è il bendaggio, dal tempo di posa di circa 10 minuti, che aiuta a ripristinare il pH fisiologico, decongestiona e lenisce la pelle del viso. Per effettuarlo occorre tagliare un kleenex in tre strisce con la stessa larghezza: tagliane una in due metà per coprire le guance. Ritaglia dalla seconda striscia una striscetta larga 4 centimentri per coprire il naso e conserva la parte restante per la fronte. Dalla terza striscia taglia una striscetta di 1 cm per lo spazio tra naso e bocca e la parte rimanente per il mento. Dopo aver preparato un infuso freddo di camomilla, bagna le strisce e applicale sul viso in questa sequenza: guance, naso, spazio tra naso e bocca, fronte e mento.
- Siamo ora al cuore del trattamento: la maschera al carbone detox, dal tempo di posa di 10-15 minuti, che deve essere applicata sul viso, evitando contorno occhi e labbra e poi risciacquata. Il carbone vegetale assorbe e ingloba i prodotti di scarto della cute, liberando i pori e donando alla pelle ossigeno e luminosità. Perfetto per la pelle grassa e in caso di acne, assorbe l’eccesso di sebo senza disidratare e agisce anche sui pori dilatati e i punti neri.
- Il trattamento termina con il linfodrenaggio, dalla durata di 10 minuti, indispensabile per drenare e depurare le scorie metaboliche, eliminare i segni di stanchezza, favorire tono, elasticità e luminosità della pelle. Con le dita della mani morbide e leggermente piegate, appoggia le mani con le 4 dita distese ai lati della gola sotto le orecchie e massaggia con movimenti circolari delicati, punto per punto, fino alle spalle. Incrocia le mani e tratta i lati della gola, punto per punto, fino alla fossa clavicolare, dove si trova la centrale di controllo del sistema linfatico. Mantenendo le mani incrociate, appoggia gli indici sotto la punta del mento e, con i pollici divaricati ai lati della gola, massaggia, punto per punto, fino alle orecchie. Concludi appoggiando le mani piatte (le 4 dita tranne il pollice) sotto l’attaccatura posteriore dei capelli e massaggia lungo le ossa fino alle orecchie.