Paura di sbagliare: così la superi
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Paura di sbagliare: così la superi

La paura di sbagliare è un blocco psicologico che puoi smantellare solo accogliendolo: in questo modo capirai che sbagliare non serve a fallire ma a evolvere

La parola paura sembra di per sé un grande ostacolo. Chi pronuncia la frase: "Ho paura di sbagliare" accresce implicitamente la sensazione di essere in una situazione di passività, di soggezione o di blocco. Del resto la paura rappresenta la condizione nella quale l’umanità, fin dai suoi albori, si è trovata: paura della natura, degli eventi, degli animali feroci, delle tribù nemiche. Tuttavia è stata proprio questa paura lo stimolo per l’incredibile evoluzione della specie umana: per non soccombere gli uomini hanno dovuto ingegnarsi, gettare mente e cuore oltre il conosciuto, creare funzioni, aumentare la capacità intuitiva e realizzativa. In pratica i nostri lontani antenati hanno trasformato la paura di sbagliare in uno strumento di affermazione individuale, sociale e planetaria.

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Paura di sbagliare: nei miti antichi trovi l'antidoto

Ai nostri tempi, questa paura ancestrale e “sana” è stata affiancata da un’altra, più subdola, che dilaga e condiziona negativamente intere vite: la paura di sbagliare. "E se poi sbaglio?", si chiede l'uomo moderno in preda allo smarrimento. "Vorrei lasciare il partner. Dovrei cambiare il lavoro. Mi piacerebbe scegliere un altro indirizzo di studi. Devo dire di no a questa richiesta. Ho l’impulso a dire di sì a quest’altra. Ma ho paura di sbagliare e mi blocco". L’antidoto a questo veleno moderno viene da qualcosa di antico, la mitologia. Le storie di oggi sembrano diverse dai miti degli antichi, ma non è così. Abbiamo sempre un eroe che deve affrontare il mistero della vita e trasformare se stesso, incontrando le forze della natura che sono anche dentro di lui e imparando a evolvere. E capita, nei miti moderni, di incrociare la stessa saggezza di quelli arcaici.

Molti conoscono Yoda, il famoso maestro jedi creato dal regista George Lucas in Guerre Stellari, che dice al suo allievo Luke Skywalker: "Il fallimento il più grande maestro è". È una frase centrale per la trama del film, ma lo è anche per lo sviluppo della nostra vita: il fallimento, l’errore, lo sbaglio, se riconosciuti e resi consapevoli, sono maestri di vita che ci indicano la via. Non solo: dandoci la conoscenza di noi stessi e del mondo, ci regalano l’esperienza della realtà, ci fanno pensare a nuove soluzioni. È questo atteggiamento cedevole, non un coraggio fatto di forza e di opposizione, a vincere la paura di sbagliare.

Sdrammatizza l’errore e vinci la paura di sbagliare

Il primo passo è iniziare a considerare l’errore non come un’eccezione ostile, ma come una possibilità naturale dalla quale apprendere. Si tratta di abbandonare l’atteggiamento cui ci ha spinto la cultura della prestazione che ci induce a pensare che commettere uno sbaglio porterà sicuramente al disastro. È vero il contrario: facendo solo “cose giuste” si finisce quasi sempre per essere infelici, chiusi in vite “perfette” che però non ci appartengono. Ciò che conta non è che le nostre azioni siano "giuste", ma che lo siano "per noi". Il secondo passo, quindi, è sdrammatizzare i momenti di scelta. Non scegliere per paura di sbagliare è il vero errore, che blocca sia la situazione specifica, sia lo sviluppo della personalità.

Il ragionamento non fa passare la paura di sbagliare

Per vincere la paura di sbagliare, dunque, occorre cambiare approccio. Innanzitutto, in tante situazioni, non ci si può affidare al ragionamento logico legato a costi e benefici, vantaggi e svantaggi: bisogna ridare valore alla componente intuitiva che arriva dall’inconscio, altrimenti la ragione, da sola, si perderà in mille pensieri senza uscita. Perché il punto è proprio qui: per quanto sia importante fare le scelte giuste, la cosa essenziale è come le vivremo e le affronteremo, quali che siano. Scopriremo così che alcune scelte, che all’inizio sembrano sbagliate, se affrontate con mente aperta e curiosa e non aspettandosi sempre il peggio, si rivelano terreno di grandi scoperte e di grandi gioie. Occorre imparare a portare con noi gli errori come ingredienti fondamentali di una vita autentica e spontanea. “Sbagliando s’impara” sembra una frase banale, ma è concretamente vera, se si vive con lo spirito giusto.

Non parlarne con nessuno

Se vuoi vincere la paura di sbagliare, è fondamentale non dissiparla, raccontandola a chicchessia pur di sfogarti. Qui non serve lo sfogo, ma poter sentire cosa arriva dal profondo e riflettere bene, senza l’influenza, anche involontaria, di nessuno. Così capirai di cosa si tratta. Non dimenticare che la paura porta sempre con sé un senso, tutto da scoprire.

Non chiedere consigli

La continua paura di sbagliare, per quanto sembri paradossale, è una grande opportunità: quella di aumentare la conoscenza di noi stessi. Riuscire a vincerla o a estrarne un significato nascosto è qualcosa di impagabile per lo sviluppo della personalità. Quindi non delegare ad altri la soluzione del ristagno nel quale sei capitato. Non chiedere consigli: è una partita che devi giocare tu.

Fai il punto sulle tue ambizioni

Ambizione non è una brutta parola, se non è impregnata di narcisismo. Ambire a essere se stessi o a una vita autentica è un’ottima cosa. Ma a cosa puoi ambire se hai così paura dell’errore? Forse gli obiettivi non sono chiari. Serve allora una riflessione su ciò che stai inseguendo.

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