Una tecnica innovativa aiuta a sciogliere le paure rompendo le gabbie di protezione illusorie e indicandoci la via d'uscita che fa per noi
Soffri di panico da tempo e non sai più come uscirne? Giri con lo psicofarmaco in tasca? Fai una vita di umilianti compromessi? Fermati e rifletti: il “tuo” panico di oggi non è più tuo in senso stretto, ma è ormai inquinato:
Oggi il tuo panico è diventato quasi uno “stile di vita”, ma se vuoi puoi finalmente risolverlo. Ricordi il tuo primoattacco di panico? Lì c’era già tutto: le vere cause, il suo senso profondo e anche, in chiave simbolica, le indicazioni per guarire. Se riporti in vita quell’evento, questa volta non mettendolo in atto automaticamente con un attacco vero, ma contemplando il ricordo con consapevolezza, puoi sfruttare anche a distanza di anni l’energia presente in esso in quel preciso momento.
Le cause profonde sono ancora lì, intatte, cristallizzate dentro di te anche se nascoste, e sono ancora loro a provocare gli attacchi di panico di oggi. Fai questo esercizio: mettiti in una posizione comoda e torna con la mente a quel primo evento, ricostruendolo con calma, e poi poniti queste tre semplici domande. Dalle risposte estrarrai tre suggerimenti verso i quali quell’ attacco di panico voleva spingerti e che oggi sono ancora validi.
Al chiuso
Qualcosa nella tua vita ti ingabbiava (modelli di vita rigidi, schemi familiari opprimenti, situazioni “senza uscita”).
Cosa fare subito
Crea dei segreti. Inventa spazi e momenti solo tuoi nei quali nessuno sa dove sei e cosa stai facendo. Un’ora al giorno può bastare.
All’aperto
Alla gabbia descritta sopra si aggiungeva l’assenza di riferimenti validi dentro e fuori di te, con profonda insicurezza e scarsissima autostima.
Cosa fare subito
Cerca dei maestri. Persone e/o libri che ti avvicinino a te stesso senza importi nulla. Dai il via alla ricerca interiore. Hai bisogno di farti domande diverse dalle solite.
Da solo
Non ti “sentivi” e da tempo non avevi relazioni significative nelle quali differenziare e far crescere la tua identità.
Cosa fare subito
Diventa luogo di incontro. Organizza ritrovi a casa tua, e poi anche fuori. Troverai te stesso solo passando dalle relazioni e dallo scambio con gli altri.
In compagnia
Avevi una gran paura del giudizio altrui, un forte senso di inadeguatezza anche se mascherato, incapacità a dire di no, senso di essere invaso.
Cosa fare subito
Smetti di occuparti sempre e solo degli altri. Su dieci cose, nove falle per te. Verrai stimato, ringraziato e in poco tempo ti sentirai “consistere”.
Dopo lutti o perdite
Sia affettive che professionali. L’evento non aveva i giusti spazi e modi per essere elaborato. Ed è “rimasto lì”.
Cosa fare subito
Vai una psicoterapia. Alcuni nodi richiedono un “occhio” esterno.
In pieno cambiamento
Cambio di lavoro/studio, matrimonio, trasloco, nascite. Negavi la paura del cambiamento fingendo che nulla fosse.
Cosa fare subito
Ammetti le tue vere paure. Quelle false allontanano la soluzione.
In fase di stallo
Creatività e/o erotismo, per qualche motivo, erano tarpati o routinari o avevano poca libertà, e tu non ne prendevi atto.
Cosa fare subito
Segui il principio del piacere. Deve diventare la tua stella polare