Mamme, attenzione allo zucchero!
Crescita e sviluppo

Mamme, attenzione allo zucchero!

L’eccesso di zuccheri raffinati durante l’infanzia provoca carie, sovrappeso e iperattività, e persino diabete: scopri come dare ai tuoi figli la giusta dose di “dolcezza”

Nutrizionisti e pediatri concordano sul fatto che il sovrappeso nei bambini sia purtroppo in costante crescita. Negli ultimi anni, in particolare, si registra un aumento dei casi di diabete infantile, correlati, in parte, a un abuso di sostanze dolci fin dalla più tenera età. Dallo studio Nutrintake , condotto dal dottor Gianvincenzo Zuccotti, direttore della clinica pediatrica dell’ospedale Sacco di Milano e realizzato su un campione di oltre 400 bambini italiani dai 6 ai 36 mesi, emerge che in Italia 9 bambini su 10 già prima dell’anno di età consumano una eccessiva quantità di zucchero. Un’altra ricerca scientifica svolta dal Center for Disease and Prevention di Atlanta, pubblicata sulla rivista Jama , ha evidenziato il legame stretto fra eccesso di zuccheri e comparsa di patologie cardiovascolari. Ma i problemi non finiscono qui. Lo zucchero bianco, se in eccesso, può causare un aumento dell’insulina nell’organismo che riflettendosi sulle attività cerebrali produce, nei piccoli, stanchezza, facile irritabilità e difficoltà di apprendimento.

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Si alza la glicemia, cala l’attenzione

Anche il noto pediatra Abram Hoffer, autore del libro “Curare i disturbi di attenzione e di comportamento dei bambini”, lega l’eccesso di consumo di zuccheri, tipico dei bambini odierni, alla carenza in questi stessi bambini del neurotrasmettitore noradrenalina, che è necessario proprio per controbilanciare gli sbalzi glicemici. Quando la produzione di adrenalina si abbassa, si ha una metabolizzazione smodata degli zuccheri, al punto da generare livelli di ipo o iper glicemia i cui effetti, come l’eccessiva agitazione da un lato e la sonnolenza e mancanza di concentrazione dall’altro, sono presenti nei bambini iperattivi.

Meglio gli zuccheri complessi

Esistono due tipi di zuccheri: quelli semplici sono rappresentati dal cucchiaino di zucchero bianco (o saccarosio) che aggiungiamo a bevande e dessert. Gli zuccheri complessi sono invece prevalentemente amidi; entrambi fanno parte della grande famiglia dei carboidrati. Gli zuccheri semplici, dal punto di vista fisiologico, sono quelli che rilasciano energia immediata mentre quelli complessi forniscono energia con gradualità; è soprattutto con gli zuccheri semplici, aggiunti agli alimenti, che tendiamo ad eccedere con i nostri bambini. Lo zucchero bianco, ottenuto tramite la raffinazione, è povero di nutrienti; una volta introdotto nell’organismo, richiede un dispendio di vitamine del gruppo B e di minerali per la sua digestione e il suo trasporto verso le cellule e, quindi, andrebbe usato con parsimonia. Anche il fruttosio è un alimento totalmente raffinato, simile allo zucchero bianco: non alza la glicemia ma, se assunto regolarmente, può aumentare la produzione di trigliceridi nel sangue.Per soddisfare in modo sano la voglia di dolce del bambino, si possono provare i dolcificanti naturali da usare a rotazione.

Ecco le soluzioni più salutari

- Il miele grezzo: energizzante, ricco di minerali e vitamine, il miele è un valido dolcificante per i bambini, a patto che sia introdotto sopra l’anno di età (può icontenere spore di botulino pericolose per i più piccoli) e nella giusta dose. Il millefiori e quello di acacia hanno un sapore delicato e apprezzato dai più piccoli.

- Lo zucchero integrale di canna (panela): perfetto per preparare i dolci e le merende dei bambini, è ricco di sali utili alla crescita, tra cui ferro e zinco.

- Il succo concentrato (o sciroppo) di mela: prezioso per la sua concentrazione di minerali, è ricco di fruttosio. Usalo per dolcificare pappe dolci e yogurt.

- Lo sciroppo d’acero: è depurativo, energetico e rimineralizzante. Diluito in acqua, è un buon dissetante.

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