Allergie, iperattività, stanchezza: gli oligoelementi giusti sono uno stimolo efficace per superare bene tutti questi problemi legati al loro sviluppo...
Gli oligoelementi sono trattamenti dolci, adatti anche ai bambini. Privi di tossicità e di effetti collaterali, gliksono dotati di un’azione rinforzante e riequilibrante, in grado di sostenere la crescita, modulare l’umore e risolvere i problemi più comuni in età pediatrica. è il caso, ad esempio, delle allergie o della sindrome da iperattività, disturbi in costante aumento nel mondo occidentale. Ma non è tutto: l’oligoterapia è d’aiuto anche per rinforzare il sistema nervoso, rimediando a quei cali di concentrazione e di tono mentale che possono compromettere il profitto scolastico e l’autostima dei ragazzi. Ecco quali usare a seconda del problema…
Se è iperattivo…
Manganese e zolfo ai piccoli terremoti
Gli oligoelementi manganese-zolfo correggono l’eccesso di energia che porta a comportamenti eccessivi o squilibrati. Si acquistano in un unico prodotto, in farmacia o erboristeria. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.
Se è distratto…
Il fosforo lo aiuta a concentrarsi
Se il bambino, pur impegnandosi nello studio, è intellettualmente scarico e fa fatica a concentrarsi, il fosforo è il miglior ricostituente. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.
Se è stanco e svogliato…
Manganese-rame sveglia la creatività
La combinazione ideale è manganese-rame: servono a far ritrovare al bambino la capacità di gestire al meglio la propria energia, canalizzandola nelle specifiche attività. Se ne assume una fiala la mattina a digiuno.
Gli oligoelementi si assumono così
Disponibili in fiale e in granuli (in media, una fiala corrisponde a cinque granuli), tutti gli oligoelementi vanno assunti a digiuno e tenuti sotto la lingua per un minuto, prima di esser deglutiti. Questo perché l’oligoelemento, altamente ionizzato, assorbito per via venosa dalla zona sub-linguale, entra subito nel torrente circolatorio e da lì si rende immediatamente “bio-disponibile” (ovvero utilizzabile) dall’organismo, in quanto si incorpora negli enzimi che ne sono carenti. Il trattamento deve durare circa un mese. In ogni caso è bene consultare un pediatra (meglio se esperto di rimedi natural) prima di iniziare il trattamento.