In autunno il cervello entra in una specie di letargo e ha bisogno di aiuto per affrontare lavoro e scuola: l'alimentazione è la chiave per una memoria efficiente e costante
Mai come in questo periodo dell'anno il cervello ha bisogno di un aiuto per la memoria e la concentrazione. E i cibi possono essere di grande aiuto. Del resto, l'autunno è uno dei periodi più critici dell’anno: dopo la lunga pausa estiva, si è tornati al lavoro e sui banchi di scuola, e dunque agli abituali ritmi produttivi. Mentre tutta la natura si prepara lentamente alla fase di rallentamento invernale che arriverà, noi iniziamo a lavorare più che mai. La stanchezza è quindi uno dei primi “prezzi da pagare” al nostro stile di vita, ma non bisogna permettere che il calo dell’energia deprima le forze intellettuali e il sistema immunitario. Per questo bisogna riempire la tavola di cibi per la memoria e la concentrazione.
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Lo zucchero bianco e i dolci alzano i livelli di glucosio nel sangue, aumentano la fame nervosa e favoriscono sonnolenza e calo della concentrazione. Vanno ridotti: via libera a pesce azzurro, legumi e uova (non più di 3 alla settimana), fonte di proteine e grassi buoni che nutrono il cervello. Al mattino nel latte o a merenda spalmato su una fetta di pane integrale, il miele di millefiori è ricchissimo di calcio e magnesio, fondamentali quando ci si sente stanchi. Anche i fichi, ricchi di zuccheri buoni, sono un toccasana per la mente stanca e la memoria: si gustano freschi o si fanno cuocere in poca acqua, con un cucchiaino di miele per trasformarli in composta.
Una miscela rinvigorente di pronto effetto è quella composta dal succo di acerola, ricca di vitamina C, e dalla tintura madre di ortica. Un misurino di acerola e 20 gocce di tintura di ortica si diluiscono in un succo ottenuto spremendo una pera, una carota e una manciata di spinaci freschi. L’ideale è berne 2 bicchieri al giorno per tutto settembre.
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Per affrontare il surplus di lavoro, che può mettere a rischio la capacità di concentrarsi e memorizzare a causa dello stress, c’è la tintura madre di eleuterococco adatto ai bambini e agli adulti. La dose è di 25 gocce al mattino per i più piccoli, al risveglio in poca acqua, e a stomaco vuoto. Le gocce salgano a 40 dai 12 anni in poi.