I sette alimenti che nutrono il cervello
Mangiare sano

I sette alimenti che nutrono il cervello

Dall’Institute of Food Technologists arriva una “lista della spesa” utile a sostenere la memoria e altre funzioni cerebrali dall’invecchiamento

Cervello ed età che avanza: ormai sappiamo che per “non perdere colpi”, o almeno per perderli il più lentamente e il meno possibile, è fondamentale mantenersi in attività coltivando interessi culturali, sociali e praticando un’attività fisica costante. Ma può aiutare molto anche la qualità del cibo che si mangia. Nessun alimento rappresenta di per sé una “pozione magica”, ma alcuni contengono sostanze specifiche di cui sono state studiate le proprietà benefiche. Ebbene, gli esperti dell’Institute of Food Technologists di Chicago hanno pubblicato sulla loro rivista una lista  specifica di nutrienti per proteggere il cervello dall’invecchiamento.

Ecco la “lista della spesa” per adulti e bambini

- Cacao: i suoi flavonoli sono già stati associati ad un miglioramento della circolazione del sangue e  della salute del cuore. Ora studi preliminari indicano una probabile associazione anche con il miglioramento della memoria. Uno studio del 2014 ha mostrato che possono migliorare il funzionamento di una specifica area cerebrale detta giro dentato che è coinvolto nei processi di memorizzazione.

Acidi grassi omega-3: da tempo si sa che proteggono il cuore, oggi sembrano avere un ruolo anche per la salute cognitiva. In particolare favorirebbero la capacità di recuperare gli episodi del passato e la memoria spaziale. Particolarmente ricchi di Omega-3 sono il salmone, l’olio di semi di lino, e i semi di chia (o salvia hispanica).

Fosfatidilserina e acido fosfatidico: due studi pilota hanno mostrato che una combinazione di questi due nutrienti possono essere benefici per  la memoria, l’umore, le funzioni cognitive negli anziani. Le fonti principali sono i legumi, in particolare la soia.

Noci: in aggiunta alla dieta, le noci possono avere un effetto benefico contro il rischio d’invecchiamento cerebrale precoce. Sono in grado inoltre di migliorare la circolazione sanguigna nel cervello proteggendolo dall’ictus.

Colina: è nota per la sua influenza positiva sulla salute del fegato, sostiene anche il sistema di comunicazione tra le cellule cerebrali e il resto dell’organismo. Può contribuire a prevenire alcuni processi degenerativi nel cervello che porterebbero al declino cognitivo.  Nella normale dieta la colina si trova soprattutto nelle uova.

Magnesio: dosi supplementari di magnesio sono raccomandate a chi ha subito una grave commozione cerebrale. I cibi ricchi di magnesio includono l’avocado, i fagioli di soia, le banane e il cioccolatofondente.

Mirtilli:questo piccolo frutto è noto per la sua azione antiossidante e antinfiammatoria poiché vanta un’alta concentrazione di antocianine, capaci di proteggere la microcircolazione sanguigna del corpo. È consigliabile tuttavia il consumo di frutti freschi rispetto ai comuni integratori secchi data la facile deperibilità del composto.

TAG
CERVELLO
ALIMENTAZIONE
INVECCHIAMENTO
MEMORIA
INVECCHIAMENTO CEREBRALE
APPROFONDISCI
Il tuo weekend bruciagrassi
Il tuo weekend bruciagrassi

Come perdere 3 kg in 3 giorni

CONSIGLIATO PER TE
Acido ialuronico, elastina e collagene
Acido ialuronico, elastina e collagene

Tutti i segreti del lifting naturale

Iscriviti alla newsletter RIZA e ricevi notizie e suggerimenti per prenderti cura di te!
Test della settimana
Test della settimana
Quanto sei ansioso?