I dolcificanti sintetici fanno male e alterano il sapore di cibi e bevande creando un bisogno artificiale di dolci. Scopri i sostituti naturali
Dolcificare le bevande come il tè o il caffè con i dolcificanti sostituti dello zucchero, come la saccarina o l'aspartame, può diventare un'arma a doppio taglio. Questi prodotti, infatti, rendono particolarmente dolci gli alimenti fornendo pochissime calorie, ma finiscono anche per "alterare" la nostra percezione di dolce, alzando la nostra soglia di soddisfazione: il risultato è che qualsiasi altro cibo non ci sembrerà mai altrettanto dolce, e rischieremo di consumare molti cibi dolci quasi senza accorgercene.
Per non parlare poi dei temuti effetti collaterali (tumore compreso) che dolcificanti sintetici come aspartame, acesulfame, saccarina ecc. possono comportare, sui quali tuttavia la scienza non esprime pareri univoci.
Lo zucchero può essere sostituito con il fruttosio (si trova anche al supermercato, se ne usa meno perché più dolce), il miele (italiano e bio), la manna (è anche lassativa e la trovi in erboristeria, in coni), il malto (d'orzo, di riso, di mais) e lo sciroppo d'acero (che trovi nei negozi bio) e sono ricchi di vitamine e minerali. Per torte e dolci che richiedono la cottura, puoi usare lo zucchero di canna grezzo, con qualche minerale in più rispetto allo zucchero bianco.