Gli estratti di queste erbe aiutano a prendere sonno in fretta e a farti svegliare in forma, senza malessere e senza gli effetti collaterali dei sonniferi
In Italia l’insonnia colpisce oltre 7 milioni di persone e si manifesta soprattutto come difficoltà nell’addormentamento. A livello simbolico, questa ritrosia a “lasciarsi andare” si ricollega a una situazione di ipervigilanza e di ansia che impedisce alla persona di inoltrarsi nel mondo ignoto e oscuro del sonno. La perdita di coscienza viene in questo caso assimilata alla impossibilità di muoversi, di agire, di decidere e si traduce in uno stato di allerta permanente.
L’essenza di fiori di arancio è antidepressiva e antispasmodica, e volge un’azione di regolarizzazione sulla contrattilità cardiaca, per cui è utile in caso di palpitazioni e tachicardie che rendono difficile l’addormentamento. Il suo aroma è indicato nell’insonnia accompagnata da sensazione di angoscia. Versane qualche goccia sul cuscino o nel bagno serale.
Lycopodium è il rimedio che favorisce l’addormentamento in chi, una volta a letto, pensa troppo e ha la tendenza a rimuginare il passato: può trattarsi di episodi della giornata appena trascorsa oppure di eventi remoti; in ogni caso nella mente della persona continuano a rimescolarsi pensieri angosciosi, che impediscono di prendere sonno. Per questo, alla mattina in soggetto Lycopodium si sveglia nervoso, incollerito e tratta in malo modo chiunque intralci la sua routine quotidiana.
Assumi 5 granuli del rimedio alla 5 CH, da ripetere 3-4 volte al dì a seconda dell’intensità del disturbo; l’ultima dose va presa prima di andare a letto. Se l’insonnia è occasionale, si prenderà una monodose alla 30 CH, sempre prima di coricarsi. I granuli si somministrano a digiuno, lontano da alcol, caffè e tè; evita di lavarti i denti con dentifrici alla menta (impedisce l’assorbimento del principio attivo), utilizzando una pasta dentifricia omeopatica.
Cherry Plum è il fiore adatto a chi si corica in uno stato di tensione fisica e mentale, che si manifesta in particolare col timore di perdere il controllo. Questo stato d’animo può anche condurre a dei risvegli anticipati, da interpretare come tentativi di recuperare al più presto la padronanza di sé e tenere sotto controllo la situazione.
White Chestnut è il rimedio per chi va a letto e si immerge nei pensieri, spesso ossessivi, e non riesce a “staccare la spina” dal mondo reale. In genere questi soggetti prendono sonno molto tardi, spesso in preda alla cefalea, e soffrono di tensione delle mascelle e digrignamento dei denti durante il riposo.
Come si preparano i rimedi floreali
In una boccetta da 30 ml con contagocce riempita di acqua minerale naturale e un cucchiaino di brandy si versano 4 gocce del fiore prescelto. Le dosi del rimedio così diluito sono di 4 gocce per 4 volte al dì per almeno 3 settimane.
Il luppolo è adatto a tutti i tipi di insonnia con difficoltà ad addormentarsi e, in particolare, agli stati di agitazione dovuti a cambiamenti biologici (come la gravidanza o la menopausa), a traumi o a eventi luttuosi. È consigliato anche a chi soffre di risvegli nel cuore della notte con difficoltà di riaddormentamento. Le dosi sono di 20 gocce di tintura madre 1-3 volte al dì (l’ultima dose prima di andare a letto), sciolte in un bicchiere d’acqua.