Eccesso di raggi solari, sudore, scarsa idratazione, ma anche punture d'insetto, meduse mettono a rischio l'epidermide: ecco come proteggerla
In vacanza la pelle può correre molti pericoli a causa delle "aggressioni" degli agenti esterni, siano essi raggi solari troppo intensi, umidità, punture d'insetto, sostanze urticanti. Per fortuna la natura ci viene in soccorso con una serie di rimedi che possiamo portare in viaggio o procurarci facilmente nel luogo di villeggiatura.
Se vi siete esposti per lunghe ore al sole, soprattutto nei primi giorni di vacanza, è probabile che vi ritroviate con la pelle arrossata e calda. Un rimedio naturale efficace è l'impacco di lattuga. Si prepara facendo scaldare in acqua bollente 2-3 foglie di lattuga che vanno poi tritate e messe su due garze. L'impacco va applicato sulla pelle arrossata per almeno venti minuti, poi si risciacqua con acqua fresca.
Se vi siete procurati una lieve scottatura, evitate di spalmarci sopra qualunque tipo di olio: l'olio riscalda la cute e accumula sulla parte lesa polvere e batteri favorendo le infezioni. In questi casi per rinfrescare e reidratare la pelle scottata, procuratevi in erboristeria dell'idrolato di lavanda. Imbevete con questo liquido una garza e applicatela sulla zona di pelle infiammata. Accelera la guarigione.
L' aloe vera è il prodotto giusto che crea un rivestimento protettivo dove la pelle è più delicata o già irritata. Il gel di aloe vera, che si acquista facilmente sia in erboristeria che in farmacia, è da applicare sull'eritema 2-3 volte al giorno, fino al miglioramento, evitando ovviamente di esporsi al sole fino a quando l'arrossamento non è passato.
Il caldo umido, tipico clima dell'estate, espone la pelle alle micosi, il cui rischio aumenta frequentando luoghi pubblici e piscine. Le micosi si riconoscono da delle chiazze rosse e da una sensazione di prurito. Possono interessare tutto il corpo, in particolare i piedi, dove i batteri si insinuano più facilmente. Per curare questo disturbo è efficace l'olio di melaleuca o tea free, da applicare puro o diluito sulla parte lesa dopo averla ben lavata e asciugata. Se si sceglie di diluirlo, basta mettere una goccia di melaleuca in un cucchiaino di olio vegetale, per esempio di germe di grano, e procedere poi con l'applicazione.
Purtroppo gli oli e le creme solari, oltre a proteggere la pelle durante l'esposizione ai raggi solari, attirano con il loro profumo api e vespe. In caso siate molto sensibili al veleno degli insetti, per tamponare nell'immediato gli effetti di eventuali punture potete usare Ledum palustre, un rimedio omeopatico estratto da una pianta che vive nelle paludi infestate dalle zanzare. Oppure, se a infastidirvi è soprattutto il dolore pungente, un altro rimedio omeopatico è Apis. Entrambi i rimedi vanno presi nella dose di cinque granuli ogni ora fino al miglioramento del sintomo.
Chi predilige le vacanze al mare sa bene quanto spiacevoli siano gli incontrti con le meduse. Se avete la sfortuna di incappare in una di loro, dopo il contatto mettete subito sulla parte interessata una pomata a base di ammoniaca e poi fate uno scrub con della sabbia calda. Quando la pelle si sarà asciugata all'aria, applicate della crema alla calendula, ottimo rimedio per lenire il bruciore e potente disinfiammante naturale.