La stregonia è un rimedio naturale dotato di grandi proprietà antiossidanti, ansiolitiche e antibatteriche: è molto indicata per alleviare i disturbi dell'apparato digerente e di quello respiratorio
La stregonia, o Sideritis Syriaca, è una pianta tipica dei Paesi del Sud. L'uso della stregonia è diffuso soprattutto nei Balcani, nei Paesi del Mediterraneo e in Grecia. Si tratta di un’erba della famiglia delle lamiacee, la stessa a cui appartiene la più nota menta piperita. Possiede proprietà terapeutiche eccezionali, particolarmente utili per le persone che soffrono di ansia.
Un altro appellativo è Malatoira, “ciò che elimina tutti i mali”. Effettivamente un tempo era anche utilizzata per i disturbi del sistema respiratorio e di quello digerente, oltre che per le escoriazioni della pelle. Si può utilizzare come sostituto del tè – ottimo anche per i bambini perché naturalmente privo di teina – da bere due o tre volte al giorno, molto efficace contro i dolori allo stomaco.
Ricerche scientifiche recenti attribuiscono alla Stregonia proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e ansiolitiche. Il merito sarebbe dei noti antiossidanti flavonoidi, ma anche di carvacrolo e terpenoidi. Contro ansia e stress si può preparare un infuso di foglie e fiori di Stregonia, insieme a frutti di acerola e rosa canina (ricche di vitamina C). Il rimedio è ottimo anche come antiossidante naturale.
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Il tè di Stregonia svolge anche azione antibatterica, analgesica, tonificante, diuretica e antianemica. In Italia si trova nei negozi specializzati o nelle erboristerie con il nome di tè albanese o tè greco. Un tè, dunque, dalle virtù tutte da scoprire.