Vivi l'amore giorno per giorno

Quando ci innamoriamo, anziché chiederci se è lui l’uomo giusto o no, vediamo se quest’amore o quest’innamoramento estrae da noi più talenti, più capacità più creatività, più desiderio, nuovi interessi, allora è un buon amore. Se  diventa un amore tormentato è un pessimo amore e farà male all’anima e alla nostra interiorità. Sentite cosa scrive Simona: «Ho una vita come si usa dire -normale-. Sono separata, ho una bambina piccola, un buon lavoro … Ma c’è sempre un -ma-» Se dici che nella tua vita c’è sempre un -ma-, creerai sempre un ma. Quindi, non dirti che nella tua vita ci sono episodi che la possono sempre peggiorare. Non dirti niente. «Da due anni ho una relazione molto bella e importante con un uomo di due anni più grande di me e sposato che ha due figli. Una relazione molto bella e importante(e dolorosa)»Le relazioni non sono fatte per essere dolorose. Se diventano dolorose è perché le riempi con il tuo progetto di vita che non c’entra niente con l’amore. L’amore vive fuori dal tempo. La vita ti ha portato un grande amore? Lo puoi godere così? Se no lascia perdere, lo trasformerai in un inferno di progetti, di cose che non si realizzano di aspettative che quasi mai si avverano. Hai incontrato un uomo sposato, la vita ti ha portato quell’uomo lì. Forse te l’ha portato non per trasformarlo in un matrimonio come pensi tu ma semplicemente perché godendoti quella relazione tu possa portare nella tua anima più eros, più desiderio e quindi più vitalità, più energia, una vita nuova. «Ci vediamo all’incirca due volte al mese e stiamo insieme due o tre giorni ogni volta. Abbiamo parlato tante volte di vivere insieme, di una sua scelta di lasciare la famiglia ma lui dice, come dicono tutti gli uomini, che la sua famiglia non capirebbe e perciò andiamo avanti così. Io sono la donna della sua vita e lui è l’uomo della mia ma siamo infelici perché lontani e senza futuro.» Tempo fa, un grande rabbino con cui parlavo delle leggi dell’anima, mi diceva: «La gente non capisce una cosa importante, bisogna dirsi: la vita mi ha portato questo e godersi ciò che c’è, non quello che mi è stato tolto» Marco Aurelio diceva: Quando l’oliva cade dall’albero, ringrazia la terra che l’accoglie e l’albero che l’ha generata, non fa come noi che ci lamentiamo del fatto che debba cadere dall’albero. «Non riesco a lasciare quest’uomo!» Chi ti ha chiesto di lasciarlo! «…Ma nello stesso tempo non posso godermelo così com’è. Ho tanta rabbia e non sopporto la presenza della moglie»Quando gli amori iniziano sottoforma di una relazione fra amanti, mai o quasi mai si trasformano in matrimoni e in convivenze. Bisogna chiarire questo punto. La vita mi ha portato a incontrare quest’amore, è un amore intenso, significativo; elimina parole tipo: “è l’uomo della mia vita” nessuno è l’uomo o la donna della tua vita. Sei tu l’evento della tua vita. E direi: “Guarda, la vita mi ha fatto un regalo, me lo voglio godere quando c’è e quando non c’è essere presente a me stessa e vedere Quali nuove sorprese mi porta la vita grazie all’amore che faccio con lui, così coinvolgente”. Ecco la magia dell’amore. «Ormai mi vedo da tanto tempo a vivere questa situazione. E la via d’uscita qual è?» Nel momento in cui dici: -mi vedo da tanto tempo a vivere questa situazione-, la vivrai per tanto tempo. Se tu invece vivi l’amore così com’è e aspetti senza attendere nulla, se quell’amore è necessario alla tua evoluzione e se è necessario che la vita diventi a due, lo diventerà. Tutte le altre battaglie, i lamenti, le lotte, le aspettative, non fanno nient’altro che rovinare gli amori e soprattutto rovinare la tua esistenza. «Da un po’ di tempo, cerco di non trovare più soluzioni, di non prendere decisioni e quando la tristezza e l’ansia mi prendono, immagino un mazzo di rose rosse e percepisco il loro profumo. È proprio vero che fa bene all’anima.» Io consiglio spesso questo esercizio: immagina delle rose, se ti piacciono le rose, o un altro fiore profumato e socchiudendo gli occhi percepiscilo. Usa questa tecnica tutte le volte che ti senti solo triste e abbandonato. La fantasia ha dei poteri immensi sulla nostra anima. «Io senza di lui mi sento morire, non riesco a vivere, gli amici mi dicono di lasciarlo, che sto sprecando la mia vita…» Perché parlarne agli amici? Perché chiedere parere agli altri? È una cosa che riguarda te e la tua evoluzione, serve a questo. l’altro giorno ho visto una paziente, chiamiamola Michela. Michela mi diceva: “Quando sono con il mio fidanzato, mi sento oppressa, perché lui vorrebbe che gli dicessi ti amo, vorrebbe che fossi carina con lui, che gli dicessi che voglio vivere con lui, sposarlo, fare un bambino e contemporaneamente penso al mio ex fidanzato, (di cui lui è molto geloso), con cui ci siamo lasciati più di un anno e mezzo fa, il quale non lo desideravo più dal lato sessuale, però mi dava la sicurezza di un compagno, di una famiglia sicura, di una tranquillità.» Sapete cosa le ho detto? Immagini di essere la donna che è totalmente presente al rapporto con il suo fidanzato. Com’è la Michela a cui piace quest’uomo? Lei mi confessava che con lui fa molto bene l’amore, che le piace molto andarci a letto, le piace andare con lui a mangiare giapponese. Ecco, io quando sono con lui, sono la Michela che va al ristorante giapponese, che fa l’amore, che si mette i vestiti sexy come piacciono a lui, che legge i libri insieme a lui e non ho altro pensiero. Quando invece incontro il mio ex fidanzato, io voglio percepire la Michela che ama la famiglia, la Michela “regolare”, sposata, e mi  dico: “ guarda, a volte posso essere la Michela libera e a volte posso essere la Michela legata”. Se si lasciano queste due Michele insieme, se si accetta la contraddizione della presenza di due Michele, si comincia a fare pace con se  stessi: sono una e sono l’altra. Allora l’anima comincerà a volare. Quando ci sono gli amori tormentati dobbiamo imparare a dirci: io sono qui, questo amore mi piace, me lo sto vivendo e me lo sto godendo -adesso-.Domani sarà quel che sarà. Nel dirsi: domani sarà quel che sarà, l’anima si prepara a vivere sempre più intensamente gli amori, l’eros, il desiderio e soprattutto prepara la sua evoluzione. Gli amori servono, perché se vivi veramente l’amore senza lamentarti, senza chiedere un parere a nessuno, un giorno l’anima ti farà trovare un nuovo lavoro, un nuovo percorso, una nuova vita, un nuovo destino. Non  ti porterà la cosa che tu ritieni importante ovvero che lui lasci la moglie. E che la lasci o no, non è quella la partita. Se sarà utile alla tua evoluzione che la lasci e venga da te, allora accadrà. Ma se il tuo rapporto è tutto concentrato sul futuro e non sulla relazione che stai vivendo, allora, rovinerai il tuo destino.

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