VIDEO Fidati solo del tuo istinto

Riflettere, ragionare, pensare e ripensare alle scelte da compiere ci fa perdere la bussola: riattivare il nostro lato istintivo ci porta a casa e fa tramontare i disagi

Il mio nuovo libro 'Fidati solo del tuo istinto', che trovate in edicola allegato a Riza Psicosomatica, parte da una domanda: che cosa vuole da me l'insicurezza? Che cosa vogliono i disturbi? Per molto tempo mi sono occupato dell'istinto nel mondo degli animali e di come questi ultimi sappiano perfettamente seguire le loro capacità innate. Perché spesso noi non riusciamo a farlo? Per la preponderanza del pensiero nelle nostre vite.

Riattivare la guida interiore

L'istinto è un navigatore interno e non è l'opposto dello spirito (cui spesso associamo il pensiero), ma la stessa cosa su piani differenti dell'essere. In quest'ottica, i disagi sono linguaggio istintivo primordiale e come tali andrebbero considerati. Alleati, non avversari! Se ricordiamo le cose che ci sono riuscite nella vita, sono accadute senza il pensiero, spontaneamente, senza tentennamenti. Ovvero, in un modo che ha visto l'istinto protagonista, e non la riflessione.

L'istinto sa cose che l'Io ignora

L'insicurezza (o qualunque altro disturbo psicologico) vuole che io spenga l'eccesso di ragionamento che annebbia nella mente, e preparare la strada a un tragitto che non dipende dall'Io, ma da qualcosa di molto più profondo. Nel libro cito casi di persone che per anni hanno insistito su un tipo di lavoro, avendo deciso che non potevano certo seguire il proprio sogno, le proprie vere aspirazioni. Naturalmente, stavano tutti male...

Ricorda il tuo sogno

Quando i miei pazienti mi dicono: "Mi tocca fare questa vita", io chiedo sempre: "Al di là di questo, qual è il suo sogno?Che cosa desidera?". Magari non può più farlo, ma può immaginarlo e questo di per sé è terapeutico. Anche dopo anni, ricordare i nostri sogni, anche solo immaginarli, significa riattivare quel lato istintuale e desiderante che ci nutre e ci regala quell'energia che la razionalità imperante esclude. Io non sono solo quello che lavora, il padre dei miei figli, il marito o la moglie, ma anche un essere sognante, che vive altrove. Sognare innesca il funzionamento istintuale, la sola "parte" di noi che conosce davvero il nostro destino. Buona lettura!

Il nuovo libro di Raffaele Morelli Fidati solo del tuo istinto è disponibile in edicola, allegato a Riza Psicosomatica, o sul nostro store online.

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