Durante l’adolescenza diventa spesso difficile prendersi cura dei figli: ecco una guida per evitare di ritrovarsi un clima da "guerra fredda" in casa
Molte genitori quando si ritrovano ad affrontare il periodo dell’adolescenza con i propri figli entrano in crisi, increduli ed esasperati, domandandosi cosa stia succedendo ai loro figli adolescenti. Accade frequentemente che a quell’età i ragazzi siano costantemente arrabbiati e scontenti, si ribellino a tutti e tutto, si chiudano nel proprio mondo, interrompendo il dialogo con gli adulti. Come se non bastasse, non riconoscono nessuna autorità ai genitori, che vedono come portatori di “strane” richieste, come studiare o rivolgere loro la parola….
La situazione migliora se anche i genitori cambiano
Voler risolvere un conflitto richiede naturalmente che entrambe le parti, figli ma anche genitori, siano disposti a modificare ruolo e atteggiamenti. Spesso i genitori sostengono con forza di aver dato tutto ai figli, ma sentono anche di avere delle responsabilità: “Sono stato troppo presente?, troppo assente?, li ho dato troppe regole? Li ho viziati troppo?”. A questo punto alcuni di loro possono pensare di rivolgersi alla psicoterapia. Il percorso che si intraprende in q uesto caso ha l’obiettivo di far capire che i blandi tentativi di dialogo o le dure prese di posizione non servono a nulla. Quello che serve, invece, è capire quale sia la strada migliore da prendere, abbandonando le vecchie abitudini.
L’adolescente ha bisogno di “immagini guida”
Il ragazzo, in questo periodo della sua esistenza, ha bisogno di avere diverse immagini da “usare” come riferimenti: l’immagine di sé stesso nel futuro, quella di un progetto da realizzare, di una passione da seguire. Queste immagini sono capaci di guidarlo e a dargli entusiasmo. Gli adolescenti che, per i motivi più diversi non trovano simili immagini, possono sviluppare un surplus di rabbia cieca. Una funzione importante che i genitori possono avere è intervenire proprio aiutandoli a ritrovare queste immagini che non devono essere le loro, ma quelle dei figli.
Gli errori più frequenti
Quante volte avremmo voluto chiedere un consiglio a Raffaele Morelli sui prob...