Quando siamo al lavoro, non lasciamo i ragazzi "in balia" del cibo spazzatura: se trovano qualcosa di pronto, la loro pigrizia sarà alleata del mangiar sano...
Quando i genitori non possono essere a casa a pranzo, i figli devono imparare ad arrangiarsi. Nulla di impossibile: cucinare non è né difficile né pericoloso se insegniamo loro come si fa. Fin dalle scuole medie, i ragazzi possono incominciare a prepararsi da mangiare da soli: all’inizio si limiteranno a cuocere la pasta e a condirla con un sugo già pronto, poi potranno anche preparare piatti semplici come un pesce ai ferri, una frittata…Cucinare qualcosa da soli può essere motivo di orgoglio e di autonomia: significa prendersi cura di sé, un fatto fondamentale per la crescita. Altrimenti, l'alternativa di fermarsi al fast food e rimpinzarsi di cibi poco sani sarà sempre in agguato…
Prepara per la settimana sughi e pietanze
Il fine settimana, se riesci, prepara un secondo (un arrosto, delle polpette... ) ma anche un sugo alle verdure e poi congela tutto suddividendolo già in porzioni singole. A questo punto, a tuo figlio, un volta tornato a casa da scuola, basterà passare la pietanza nel microonde per scaldarla e mangiarla.
Nel frigo yogurt e verdure già pulite e tagliate
Arriva a casa affamato e si avventa su ciò che trova? Si sa che a questa età sono pigri. Fagli trovare in frigo cibi sani già puliti, tagliati, insomma pronti a essere mangiati: un’insalata già lavata con fagiolini, uova sode e tonno, un carpaccio di bresaola, un pinzimonio di verdure crude (già pulite e tagliate), una macedonia di frutta e yogurt fresco…vedrai che te ne sarà grato e non mangerà porcherie.
Se ha un amico non mangia davanti alla TV
Se detesta mangiare da solo preparagli la base per un pranzo semplice, ad esempio un sugo ai peperoni per gli spaghetti e un’insalatona colorata con i crostini e un pinzimonio di olio, aceto, limone e un pizzico di senape per secondo e consentigli di invitare i suoi amici. Convivialità e cibo sano per una volta saranno d’accordo. In più scoprirà che a casa si sta meglio che al fast-food!
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