Il miso è una pasta fermentata, ricchissima di proprietà, che elimina le scorie acide e contribuisce a depurare l’intestino. Ecco come utilizzarlo
Il miso è una crema dal particolare sapore dolce-salato, prodotta dalla fermentazione dei fagioli di soia con sale marino e koji, un fungo giapponese. Spesso il composto viene mescolato al riso, all’orzo e ad altri cereali. La pasta può fermentare anche fino a uno o due anni, il che fa del miso un alimento straricco di enzimi. Il miso è efficace nella detossicazione ed eliminazione degli elementi che l’organismo assorbe a causa dell’inquinamento industriale, in particolare per gli additivi chimici rilevabili nel terreno e nella produzione di alimenti.
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Il miso è in sé un alimento completo perché contiene tutti gli aminoacidi essenziali, come se fosse un cibo proteico vero e proprio, ed è un’ottima fonte di vitamine del gruppo B, specialmente la B12. È quindi l’alimento perfetto per chi non consuma la carne. La lunga fermentazione, inoltre, offre una grande quantità di fermenti lattici vivi, utili per il buon funzionamento dell’intestino. La lunghezza del periodo di fermentazione è fondamentale per rendere il miso un cibo così salutare.
Per non disperdere le proprietà del miso, questo va sempre aggiunto a fine cottura (a fuoco spento). Il miso non deve bollire perché così si sacrificherebbero la micro flora batterica e gli enzimi. Per preparare la famosa zuppa di miso, porta a bollore una striscia di alga wakame già ammollata, mezza cipolla affettata fine e una tazza d’acqua e lascia sobbollire per venti minuti. Aggiungi 4-5 funghi shiitake, già ammollati in acqua (per 30 minuti circa). Dopo 20 minuti circa, versa la zuppa in una ciotola e aggiungi un cucchiaio raso di miso (scegli il miso di riso). Lascia raffreddare e condisci con una spolverata di cipollotto o crescione e prezzemolo tritato.
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Puoi consumare il miso sotto forma di tisana, versandone un cucchiaino in una tazza di acqua calda e sorseggiando la bevanda lontano dai pasti. Consuma due tazze al giorno per regolare l’intestino e fino a tre tazze al giorno se sei in menopausa, perché combatte la fragilità ossea.
Con il miso si prepara la tipica zuppa giapponese, con proprietà disintossicanti, digestive e anche antitumorali, di cui abbiamo descritto la preparazione poche righe sopra. Consumala come in Giappone prima del pasto: serve a stimolare la digestione, riscaldare il corpo e “attivare” la secrezione di fluidi digestivi nello stomaco. Proseguendo nell’intestino, il miso arricchisce la coltura di probiotici, veri alleati nella corretta assimilazione intestinale delle proprietà nutritive di ogni alimento.