Il kefir è meglio dello yogurt: ristabilisce la flora intestinale, depura il fegato e facilita la digestione
Molti fattori ambientali (fumo, sbalzi termici, alimentazione sregolata, stress, etc.) possono incidere negativamente sulla funzionalità dell’intestino e sul sistema immunitario del nostro corpo, rendendo l’organismo più vulnerabile. I probiotici (o fermenti lattici) sono fondamentali per mantenere l’equilibrio microbico intestinale e prevenire diarrea, stipsi e coliti. In commercio è possibile trovare il latte fermentato o kefir che contiene miliardi di fermenti della specie Lactobacillus Casei Shirota, scoperti negli anni trenta alla scuola di medicina dell’Università di Kyoto.
Il kefir è una bevanda che si ottiene dalla fermentazione del latte e dai granuli di kefir: questi grani sono composti da fermenti vivi e da lieviti probiotici che, mescolati al latte, danno vita a un composto ricco di nutrienti. Oltre ai fermenti, il Kefir, contiene proteine di alto valore biologico, minerali quali calcio, fosforo e magnesio. Tra le vitamine del gruppo B, in maggiore concentrazione, troviamo vitamina B9 (acido folico) che svolge funzioni biologiche molto importanti tra cui la formazione e lo sviluppo dei tessuti embrionali e poi fetali e la vitamina B12 (cobalamina) essenziale per l’assorbimento del ferro.
Una dose di latte fermentato, bevuta a digiuno la mattina prima di fare colazione. Il trattamento può durare tutto l’autunno, o anche tutto l’anno se i disturbi gastrointestinali sono ricorrenti. E' un buon prodotto alimentare per le persone intolleranti al lattosio perché è ricco dell’ enzima lattasi ed è povero di lattosio idrolizzato in parte con la fermentazione