Fame ansiosa prima del ciclo: la plachi così
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Fame ansiosa prima del ciclo: la plachi così

Molte donne ne soffrono e senza accorgersene, cercano di spegnerla con qualche spuntino di troppo: alcuni cibi e certi integratori naturali aiutano a ritrovare la serenità

Anna chiede aiuto alla redazione di Dimagrire per un problema molto diffuso: "La settimana prima che arrivi il ciclo mestruale, puntualmente, mi gonfio come un pallone e ho una fame smodata che mi porta a eccedere a tavola e nei fuoripasto. Inoltre sono molto irritabile e scatto per un nonnulla. Dovrei perdere diversi chili ma di questo passo non ce la farò mai. Purtroppo, anche se cerco di stare attenta per quasi tutto il mese, bastano pochi giorni per mandare all'aria i buoni risultati raggiunti. Devo trovare la chiave per dimagrire una volta per tutte, è un vero incubo! Che cosa mi consigliate per calmare questi sintomi, ma soprattutto per evitare l'aumento di appetito e quindi di peso?".

Un'irrequietezza che spinge a stramangiare

Il problema di Anna si chiama sindrome premestruale. Non si tratta di una vera e propria patologia, quanto piuttosto di uno stato di fastidiosa agitazione psicofisica che accende, qualche giorno prima del ciclo, un appetito difficile da controllare e indirizzato in maniera selettiva verso gli zuccheri. Il tutto è spesso accompagnato da un senso di pesantezza addominale e talora da cefalea, che ha la sua prima causa nella ritenzione dei liquidi. Contemporaneamente l’umore scende e di notte si fatica a prendere sonno. Da un punto di vista organico, l’aumentato desiderio di dolci compare perché si verifica una diminuzione della concentrazione dell’ormone estradiolo durante la fase luteinica del ciclo e anche della riduzione della quantità di serotonina, sostanza coinvolta nella regolazione dell’umore.

Per saziarti con meno cibo fai così

Che fare? Concediti qualche sfizio: 3 quadratini di cioccolato fondente all’85%, o quattro noci da consumare nei momenti di crisi. Mangia poi cibi ricchi di triptofano, l’aminoacido che viene convertito dal corpo in serotonina, come uova, salmone e petto di pollo. Aggiungi al tuo pasto cibi ricchi in magnesio (verdure a foglia verde, semi di zucca, mandorle, nocciole) che aiutano il metabolismo del triptofano.

Le sostanze che ti aiutano quando ti senti vorace

Puoi stimolare la produzione di serotonina anche con l’aiuto di integratori a base di sostanze naturali come la rodiola, la griffonia, la melissa o la maca. Anche lo zafferano, sotto forma di integratore, può aiutare ad alleviare gli stati depressivi con un’efficacia pari a quella delle sostanze di sintesi, ma senza il rischio di seri effetti collaterali. In uno studio pubblicato nel 2018 la spezia si è dimostrata in grado di alzare il tono dell’umore. Questa azione è utile anche per prevenire la fame emotiva, un finto appetito che è dettato appunto da stati passeggeri di ansia o tristezza. In commercio trovi lo zafferano in compresse abbinato ad altre sostanze come la griffonia, il Citrus aurantium e il cromo. Prediligi i prodotti con un estratto di stigmi di zafferano superiore agli 88 mg.

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