Stimolando il sistema linfatico possiamo liberarci dalle tossine e dalle scorie metaboliche accumulate in inverno: ecco come farlo in tre mosse
I mesi invernali da poco terminati, associati a una maggiore sedentarietà, all’assunzione di cibi più calorici ed elaborati, e a una quantità di tossine ambientali che si introducono nel corpo, producono sempre un accumulo di scorie metaboliche, gonfiori e ritenzione idrica. Tutti questi fattori vanno a compromettere la naturale capacità del nostro organismo di assimilare le sostanze utili al suo buon funzionamento e di eliminare quelle dannose, sovraccaricando il sistema linfatico che non è più in grado di svolgere efficacemente le sue funzioni drenanti e detossinanti.
In primavera l’organismo ha bisogno di rigenerarsi, di liberarsi della pesantezza delle scorie accumulate: il momento è dunque propizio per purificare il corpo da ristagni e tossine, eliminando la pesantezza fisica e mentale. Il migliore trattamento naturale di depurazione parte dal nostro sistema linfatico, capace di favorire, se opportunamente stimolato, una depurazione generale del corpo e di dinamizzare la nostra energia psicofisica. Ecco le strategie giuste per farlo.
La tecnica della spazzolatura, messa a punto dal padre dell’idroterapia Sebastian Kneipp, agisce sulle acque interne, i vasi e il sistema ghiandolare che costituiscono il sistema linfatico, drenando i liquidi, eliminando i gonfiori e sollecitando la pelle a liberarsi dai grigiori dell’inverno e a espellere le tossine e le scorie accumulate. Si tratta di un metodo intensivo da utilizzare una volta alla settimana. Procurati una spazzola di setole naturali e con delicatezza comincia a massaggiare la pelle, prima sulla parte anteriore, partendo dalle braccia, con movimenti verso l’alto, poi sul petto e sull’addome con movimenti dall’esterno verso l’interno e infine sulle gambe, davanti e dietro, sempre con movimenti verso l’alto che facilitano il drenaggio linfatico.
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Sulla parte posteriore massaggia prima la nuca e poi la schiena, verso il basso e con movimenti dalla colonna verso l’esterno; infine spazzola le piante dei piedi. Il movimento del massaggio deve essere circolare, deciso ma non irritante. Spostati gradualmente da una zona all’altra, senza sollevare la spazzola, cambiando semplicemente direzione e scivolando delicatamente lungo il corpo. Noterai un leggero arrossamento, che sta ad indicare che la circolazione risponde allo stimolo (se la pelle rimane bianca significa che c’è un accumulo di tossine che è necessario eliminare). Questa tecnica può essere praticata a secco, prima della doccia quotidiana o in acqua con l’ausilio di una vasca da bagno. Dopo l’immersione in acqua calda il corpo va risciacquato con una veloce docciatura fredda e si prosegue il trattamento riposando al caldo per circa 30 minuti.
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Scegli una posizione comoda e inizia il trattamento esercitando una leggera frizione su tutto il corpo, a partire dalle estremità degli arti inferiori per risalire verso l’addome, e dalle mani lungo le braccia fino al torace. Le dita delle mani vanno tenute morbide e leggermente piegate. Poi esegui i seguenti movimenti.
Fase di apertura (10minuti)
Massaggio antiritenzione (10 minuti)
L’auto-linfodrenaggio è particolarmente indicato in caso di gonfiori e ritenzione idrica nelle gambe. Ecco come procedere a questo scopo.
La Betulla, pianta slanciata, sottile, delicata e dal tronco bianco - argenteo, è una pianta simbolo di purezza. Così come contribuisce all’equilibrio delle acque del terreno in cui cresce, così partecipa anche a quello dei fluidi nel nostro corpo. La betulla è una pianta che, insieme all’acqua, permette all’organismo di depurarsi dai liquidi in eccesso e con il suo leggero effetto antidepressivo aiuta anche a lasciar andare tutta la pesantezza dell’inverno.
Versa un cucchiaio di foglie di betulla, che trovi in erboristeria, in mezzo litro di acqua bollente. Lascia in infusione per 10 minuti. Quando l’infuso si intiepidisce, aggiungi un pizzico di bicarbonato di sodio, perché facilita la soluzione dei principi resinosi contenuti nelle foglie. Mescola, filtra e lascia raffreddare. Per una cura primaverile depurativa bevi 2 tazze di tisana al giorno per 3 settimane. Applicata sulla pelle, anche con bagni e massaggi, bonifica i tessuti dai ristagni e aiuta a sciogliere gli accumuli adiposi.