I succhi e gli estratti di frutti di bosco sono i migliori rimedi contro la cistite e le alterazioni mestruali, ma sono efficaci anche contro reflusso e ritenzione
Fra i frutti di bosco di colore rosso ne esistono due che sono particolarmente indicati per trattare i disturbi “intimi” che affliggono spesso le donne: sono il mirtillo rosso (o cranberry) e il lampone, piccoli frutti preziosi in caso di infezioni genitourinarie e di irregolarità mestruali. Da usare in succo, gocce, capsule o infuso, questi rimedi naturali apportano sali diuretici e antinfiammatori e fitormoni che sfiammano le mucose e riarmonizzano la funzione ovarica.
Leggi anche: l'aromaterapia contro i disturbi femminili
Originario del Nord America e noto anche come cranberry, il mirtillo rosso apporta una concentrazione elevata di flavonoidi, lignani e fitoestrogeni. Oltre a questo cocktail di principi attivi, i mirtilli tossi contengono delle molecole, le proantocianidine, che proteggono le vie urinarie impedendo ai batteri dell’Escherichia coli di aderire alla mucosa dell’uretra e della vescica. Inoltre è stato dimostrato scientificamente che gli estratti di cranberry sono in grado di ridurre il rischio di contrarre infiammazioni alle gengive e di prevenire le ulcere allo stomaco. Procurati il succo di cranberry puro al 100%. utilizza quello bio, perché le altre bevande, a causa del sapore aspro del mirtillo rosso, vengono spesso addizionate con zucchero. Diluisci mezzo bicchiere di succo di cranberry in un litro d’acqua, unisci il succo di un limone e bevi durante la giornata.
Se il ciclo è irregolare o “salta”, ma non vi sono problemi fisiologici, fai una cura con il macerato di Rubus idaeus (MG 1 DH): assumine 50 gocce con mezzo bicchiere d’acqua mezz’ora prima di pranzare e continua per un mese. Se riappare il ciclo, sospendi la cura e poi riprendila quando terminano le mestruazioni. Il macerato di lampone è utile per riequilibrare la funzione ovarica e anche quella intestinale.