Se combini i probiotici con l’olio di enotera e i fermenti lattici aiuti il corpo ad attenuare l’intensità dei disturbi…
Se l’anno scorso, tra l’autunno e l’inverno, hai avuto più di 4-5 episodi virali respiratori, come bronchiti e raffreddori persistenti e recidivanti, potresti considerare la possibilità di utilizzare un vaccino. Quello tradizionale però è consigliato solo ai soggetti più deboli (bambini, anziani, persone affette da patologie fortemente debilitanti, cardiopatici, diabetici e soggetti immunodepressi); per tutti gli altri, sono molto più efficaci i “vaccini liofilizzati”, che aumentano la produzione di anticorpi a livello ematico e proteggono in modo specifico i tessuti dell’apparato respiratorio. Contemporaneamente, in autunno e in inverno ricordati di conservare attivo e ben pulito l’intestino, dove vive circa il 90% delle cellule di difesa: sia il tubo digerente che l’albero respiratorio sono vestiti da una patina di agenti immunitari che transitano dall’uno all’altro apparato. Dunque, se nell’intestino hai degli anticorpi attivi, potranno “passare” facilmente nei bronchi e nei polmoni, potenziando il tuo scudo immunitario.
Acquista in farmacia i vaccini di estratto secco di lisato batterico (in compresse) e assumine una dose la mattina a digiuno per 5 o 10 giorni (a seconda del prodotto può cambiare la posologia). Prosegui la cura per 3 mesi. Se ti senti molto vulnerabile, puoi ripetere la terapia da adesso ogni mese fino a febbraio.
La mattina, per 5-10 giorni al mese e per almeno 3 mesi, assumi una perla di olio di Enotera (contiene Omega 3 e inibisce la sintesi dei leucotrieni, particolari sostanze che irritano le mucose respiratorie) insieme a un probiotico “mirato” adatto alla stagione fredda: in farmacia chiedi un prodotto che contenga il Lactobacillus rhamnosus o il Mycobacterium phlei, che sono particolarmente indicati quando si soffre di disturbi influenzali respiratori e gastrointestinali frequenti e che comunque fanno fatica a guarire.