Quando soffriamo di riniti e il raffreddore ci perseguita anche a primavera inoltrata, possiamo chiedere aiuto ai rimedi omeopatici: ecco quelli più indicati
Ci scrive Vera, una lettrice di Salute Naturale: "Sono soggetta a forti riniti in inverno e soprattutto in primavera, perché sono allergica alle Parietarie. In particolare a maggio soffro di bruciore alle mucose nasali, secrezioni abbondanti, naso chiuso e raffreddore. Il muco a volte è denso, a volte acquoso, in certi casi si infetta e purtroppo devo assumere gli antibiotici. Esiste qualcosa di naturale che potrei prendere per alleviare i disagi (soprattutto i sintomi del raffreddore) ed evitare di intossicarmi con troppi farmaci?"
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La rinite allergica, che altro non è che un’infiammazione della mucosa nasale a causa di sostanze allergizzanti, è caratterizzata da intenso raffreddore e quindi ripetuti starnuti, prurito nasale e oculare (angolo interno dell’occhio), solletico faringeo e palatale, lacrimazione. I sintomi sono così numerosi e differenti che per identificare i rimedi omeopatici giusti è indispensabile fare alcune precisazioni.
Se la secrezione nasale è acquosa ed escoriante il rimedio indicato è Allium cepa 9 CH, 3 granuli 3 volte al giorno; in caso, invece, di rinite allergica senza lacrimazione, il rimedio corretto sarà Aralia racemosa 9 CH, 3 granuli tre volte al giorno. Può capitare che la fase acquosa passi abbastanza velocemente per lasciare spazio a una secrezione densa, irritante, a volte striata di sangue: in questi casi i sintomi del raffreddore sono ancora più fastidiosi e serve Kali bichromicum 9 CH, 3 granuli 3 volte al giorno.
Se la secrezione è molto densa e gialla con un peggioramento dei sintomi del raffreddore con il caldo, il rimedio omeopatico consigliato è Hydrastis canadensis 9 CH, 3 granuli 3 volte al giorno. Nel caso in cui la secrezione sia gialla e presente solo di giorno con naso chiuso di notte e conseguente respirazione difficile, il rimedio indicato è Pulsatilla 9 CH, stessa posologia. L’assunzione dei rimedi va diradata al primo miglioramento dei sintomi.